Linguistica
Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, opponendosi all’attivo e al medio, esprime un’azione subita dal soggetto, in cui cioè il soggetto grammaticale è ‘paziente’ e non ‘agente’. [...] particella pronominale si premessa alla terza persona, singolare o plurale, di un verbo attivo gli dà valore passivo; per es.: si dicono tante cose, tante cose sono dette).
Psicologia
Si designa come personalità p. una personalità abnorme, dominata ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] classificabili in tre tipi: interdipendenza, la funzione tra due costanti (es.: il morfema di caso e quello di numero nel nome latino altro); determinazione, la funzione tra costante e una variabile (es.: il lat. sine che presuppone, nel testo, l' ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] , veloce (Purg. II, 51)
(13) guardai ’l fiso (Purg. III, 106)
ma, in modo altrettanto ampio, anche nella prosa (ad es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente Rebora, 15), come pure nella lingua d’uso (16 ...
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] danno «voce del verbo dare»;
(b) diversa posizione dell’accento sulla sillaba;
(c) mancata distinzione grafica tra fonemi diversi
Sono es. di omografi dovuti alla posizione dell’accento le coppie:
(1) a. leggere ([ˈlɛdːʒere] «scorrere con la vista i ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] almeno di una radicale trasformazione del regime, sia opere di autori storici in varia misura censurate dal regime stesso, come, per es., quelle di M. Babits, S. Márai, Á. Nemes Nagy, S. Weöres, M. Mészöly. Nel sistema letterario entra però anche la ...
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Anatomia
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. [...] e cioè il mutamento che un fonema finale può subire per influsso del fonema iniziale della parola seguente, o viceversa (per es., in italiano la nasale dentale di in si labializza davanti a parola che cominci per consonante labiale: in pace ‹im pàče ...
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Diritto
Istituto del diritto civile che prevede, ove le cose restino separabili, ancorché unite, il diritto per ciascun proprietario a conservare il diritto di proprietà e la possibilità di chiedere la [...] biologica, allo stesso biotipo, e pertanto di esigenze ambientali simili, indipendentemente dalla loro posizione tassonomica. Sono, per es., u. un tappeto muscoso; una formazione di alghe marine calcaree incrostanti la scogliera, e di comune forma ...
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(o Lwo) In senso lato, una delle grandi famiglie linguistiche ed etniche in cui si dividono i gruppi nilotici, comprendente popolazioni tra loro differenti e distanti (Acholi, Alur, Anuac, Shilluk-L.).
In [...] coltivazioni ‘industriali’ e con la scarsità del suolo disponibile, essa ha assunto importanti valenze economiche. In tempi recenti, molti L. sono emigrati nei grandi centri urbani (per es., Mombasa e Nairobi) alla ricerca di opportunità di lavoro. ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] regĕre), espresso (< lat. expressum, inf. exprimĕre). Si aggiungono poche forme appartenenti alla coniugazione in -ire, come, per es., aperto (< lat. apertum, inf. aperīre). Tra le coniugazioni si verificarono passaggi, e, in alcuni casi, sono ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] di sussiegosa sufficienza nei confronti delle scritture dei mercanti. Lo sdegnoso disprezzo nei confronti della cultura mercantile espresso, per es., da Boncompagno da Signa (1170-1250) in un brano assai noto (Rockinger 1961: 173) emerge ancora due ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...