I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] Barbaresi 2004b: 268), in realtà l’alterazione è possibile in tutti i casi in cui ci sia una motivazione morfopragmatica cogente, ad es. con il voto scolastico sei, come si vede da questo esempio:
(3) Oggi si è svolta la prima prova!!!! Di tutte le ...
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L’➔imperativo è il modo verbale (➔ modi del verbo) che esprime:
(a) il comando (impĕrĭum, in latino): torna indietro;
(b) il monito: pensa bene prima di agire;
(c) la preghiera: dacci oggi il nostro pane [...] di moderata informalità, una sorta di via intermedia anche rispetto al freddo tono degli impersonali; è la prassi, ad es., dei ricettari di cucina che ad aggiungi/aggiungete o si aggiunga più volentieri preferiscono l’infinito: aggiungere un pizzico ...
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L’➔imperativo con negazione si esprime, in italiano moderno (a differenza che in altre lingue romanze; ➔ lingue romanze e italiano), con due forme diverse per persona: per la seconda persona singolare, [...] puristi ottocenteschi ma presente, sia pure in misura minoritaria rispetto alla soluzione proclitica, in alcuni romanzi coevi (ad es., in quelli di Francesco Domenico Guerrazzi: Mauroni 2006: 248-252).
I due tipi sono del tutto intercambiabili nell ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] la stessa in ogni sezione e costante pertanto deve essere anche la sezione della corrente. Correnti a regime uniforme si hanno, per es., in un alveo a sezione costante e pendenza del fondo anch’essa costante. In tal caso il pelo libero è parallelo al ...
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Stato dell’India (307.713 km2 con 106.894.000 ab. nel 2008); capitale Mumbai. Comprende l’angusta pianura litoranea del Konkan, la sezione settentrionale dei monti Ghati Occidentali, e, verso l’interno, [...] secondario parlata nel M., nota sia per le opere dei grammatici locali sia per l’abbondanza dei testi non solo religiosi (per es., i libri non canonici dei jaina Švetāmbara) ma pure lirici, drammatici ed epici. Il testo più antico giunto è forse il ...
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FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] e sulle proprietà acustiche dei suoni ha fatto ricorso a metodi sperimentali basati sull'uso di particolari strumenti, per es. lo spettrografo per l'analisi dell'onda sonora. In anni abbastanza recenti l'uso del calcolatore ha reso possibile ...
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GEOGRAFIA LINGUISTICA
. La geografia linguistica si propone di fissare e studiare la diffusione geografica dei fatti linguistici (fonetici, morfologici, lessicali, ecc.). Siccome però la loro posizione [...] il concetto e il simbolo fonico che lo esprime (p. es., nel parlare guascone "gallo", per il trattamento fonetico che in , Barcellona 1923 segg.; alcuni atlanti francesi regionali (per es. O. Bloch, Atlas linguistique des Vosges méridionales, Parigi ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] che è possibile interpretare come un riflesso dell'uso della lingua sumerica da parte degli antichi scribi della Mesopotamia meridionale (per es., i nomi di persona sumerici MES.PÀ.DA, 'l'uomo prescelto', MES.KUR.RA, 'uomo della montagna').
Gli scavi ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] pelo) che gli altri avverbi di quantità esprimono, per opposizione, il concetto di inadeguatezza quantitativa, per eccesso o per difetto. Ad es. una frase come:
(5) Luigi si è riposato abbastanza
indica che Luigi non si è riposato né per molto né per ...
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È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] incluse le conoscenze pragmatiche ed enciclopediche da esso attivate: ad es., in (1) sono i significati lessicali e le conoscenze soprattutto sportiva), le biografie e alcune scritture burocratiche (ad es., i verbali e le iscrizioni su lapide):
(10 ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...