termointerruttore
termointerruttóre [Comp. di termo- e interruttore] [FTC] [EMG] Interruttore elettrico il cui funzionamento è determinato da un elemento sensibile a variazioni di temperatura (per es., [...] i termoregolatori elettrici a lamina bimetallica) ...
Leggi Tutto
bimaxwelliano
bimaxwelliano 〈bimaksuelliano〉 [agg. Comp. di bi- e maxwelliano] [PRB] Distribuzione b.: quella che si può considerare derivante dalla combinazione di due distribuzioni maxwelliane: per [...] es., v. vento solare: VI 519 e. ...
Leggi Tutto
autoduale
autoduàle [agg. Comp. di auto- e duale] [ALG] [ANM] Duale di sé stesso, detto di configurazione e, più spesso, di proposizione (è a., per es., il teorema di Desargues). ...
Leggi Tutto
antiproiettività In geometria, trasformazione sulla retta proiettiva, che, pur non essendo una proiettività (➔) conserva però i birapporti quando essi abbiano valori reali: è tale, per es., il coniugio, [...] che muta il valore del birapporto di quattro punti nel valore complesso coniugato (e quindi lo lascia invariato se esso è reale). L’esistenza di a. mostra che le due condizioni che caratterizzano le proiettività ...
Leggi Tutto
isoorientato
isoorientato (o isorientato) [agg. Comp. di iso- e orientato "ugualmente orientato"] [ALG] Di enti geometrici e fisici orientati che abbiano una medesima orientazione: per es., vettori i., [...] cioè con la stessa direzione e con lo stesso verso ...
Leggi Tutto
Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] mezzo dei coefficienti a0, …, an, b0, …, bm, ottenuta da J.J. Sylvester con il suo ‘metodo dialitico’, è data dal determinante di ordine m+n:
Per es., se f(x), g(x) sono due polinomi di 2° grado, f(x)=a0x2+a1x+a2, g(x)=b0x2+b1x+b2, il loro r. è il ...
Leggi Tutto
Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] possono pensare procedure la cui definizione non finisce mai (per es. la rotta di una nave) per il semplice fatto che di opportune reti di elementi di elaborazione, quali, per es., le reti neurali, generalmente calibrate su specifiche applicazioni); ...
Leggi Tutto
Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] di quella all’interno di parola; l’ortografia tiene conto di una sillabazione sintattica solo quando c’è un apostrofo (per es., u-n’altra, e invece un - altro).
Matematica
In logica matematica, nello studio di una teoria formalizzata, la s. è quella ...
Leggi Tutto
Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] questi, se i due componenti si comportano indipendentemente, solo la frazione Rb non si guasterà per colpa di B. Per cui, se per es. Ra=Rb=R=0,99, solo 0,99 × 0,99=0,98 degli esemplari del sistema posti in uso risponderà correttamente alla funzione ...
Leggi Tutto
riproduttore
riproduttóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di riprodurre (→ riproducibile) "che riproduce"] [FTC] (a) Il trasduttore finale di un sistema di riproduzione di informazioni registrate: per es., [...] : macchina, ormai poco usata, per riprodurre su schede vergini le perforazioni di una scheda perforata, in qualche caso effettuando anche semplici operazioni logiche, come, per es., mettere insieme su una sola scheda i dati di più schede perforate. ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...