DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] verde di S. Maria Novella, nella storia di Isacco che benedice Esaù, e aggiunge, a chiusura della vita del D., che egli fu S. Maria Novella nella storia di Isacco che benedice Esaù.
Affinità stilistiche con il gruppo di terracotte fiorentine si ...
Leggi Tutto
GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] (Gen., XXVII), i Giubilei se ne spicciano, ponendo in bocca a Rebecca le parole di Esaù (XXV, 1-20), e facendo dire a Giacobbe, non già d'esser Esaù (Gen., XXVII, 24), ma invece: Io sono tuo figlio (XXVI, 19). Parimenti essendo cardine dell ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] es. nel mosaico della sala di Ruggero II a Palermo. La c. con l'arco figura anche nelle illustrazioni della biblica c. di Esaù (Gn. 22, 3): fra le raffigurazioni più aderenti al testo è quella del ciclo tardoduecentesco di S. Maria in Vescovìo presso ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] nella vita di Firenze, dove propagò il culto di s. Brigida. Lapa dette al B. cinque figli, due maschi, Francesco ed Esaù, e tre femmine, Maddalena, Ghilla e Giovanna.
Il B. dovette allontanarsi una prima volta da Firenze nel 1341, quando l'Acciaiuoli ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] di Angelocastro, Gino Spata, per esprimere assieme ad Ugone degli Alessandri, il turbamento che la notizia della cattura di Esaù Buondelinonti aveva suscitato nei Fiorentini e i desideri della Repubblica a questo proposito. Nel 1401 si recò presso il ...
Leggi Tutto
Chiose Ambrosiane
Francesco Mazzoni
Chiose latine contenute nel codice c. 198 inf. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, adespote nonostante l'explicit finale (dove però il menante ha omesso di registrare [...] (si veda ad es. l'identificazione di colui / che fece per viltade il gran rifiuto [If III 59-60] con Esaù). Uno studio in corso presso la facoltà di Lettere fiorentina stabilirà le esatte componenti delle Chiose, la cronologia relativa delle evidenti ...
Leggi Tutto
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] più complessa e avventurosa è la vita del figlio di Isacco, Giacobbe: egli, il secondogenito, toglie con astuzia al fratello Esaù il diritto di primogenitura e la benedizione paterna; risale verso nord la Palestina e vive a lungo presso Labano, un ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] profondità dello spazio primeggia su tutto, e precorre composizioni di sfondi nei sottostanti affreschi della vita di S. Francesco. In Esaù respinto da Isacco non è meno netto il senso dello spazio entro cui le figure hanno volume; il colore arido e ...
Leggi Tutto
MACHADO de ASSIS, Joaquim Maria
Carlos MAGALHAES de AZEREDO
Giuseppe ALPI
Scrittore brasiliano, nato il 21 giugno 1839 a Rio de Janeiro, morto ivi il 29 settembre 1908. Meticcio, nato di oscura famiglia, [...] ), vero capolavoro, seguito da altri quattro romanzi, anch'essi della stessa sostanza artistica: Quincas Borba (1891), Dom Casmurro (1900), Esaú e Jacob (1904), Memorial de Ayres (1908), e da quattro nuove raccolte di novelle piene di umorismo in uno ...
Leggi Tutto
ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] alla Confraternita da Michele d'Agnolo pittore, il 23 ag. 1422. L'intero debito fu saldato più tardi dal banchiere fiorentino Esaù Martellini, a nome di Arcangelo. L'ultima opera documentata di A. è il trittico un tempo su un altare della chiesa ...
Leggi Tutto
primogenitura
s. f. [dal lat. mediev. primogenitura, der. del lat. tardo primogenĭtus «primogenito»]. – 1. La condizione di chi è figlio primogenito: tiene molto alla sua p.; diritto di p., in alcuni periodi storici, quello per cui al primogenito...