FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] tre atti. Gli elementi interni ed esterni permettono di assegnarli alla maturità del poeta. Ma se il progetto della rivolte a quel libro e al suo autore, e l'opuscolo Esame delle accuse contro Vincenzo Monti, in cui sosteneva non potersi attaccare ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] circoscritto entro i limiti della "sapienza governatrice" da cui non bisognava discostarsi procedendo "con circospezione di riguardi e con maturitàdiesame, per lasciare intatte le leggi da non toccarsi, per serbare il rispetto dovuto agli ordini ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Testamentum di F., laddove egli fa risalire a un mutato atteggiamento nei confronti dei lebbrosi il momento dimaturazione della Elia in vista di un capitolo minoritico di Pentecoste, nel quale si sarebbe dovuto prendere in esame il problema dei ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] benché ancora pieno di rispetto, durante gli ultimi anni di Alfonso dimostrò una nuova indipendenza e maturitàdi giudizio, ben sottoporre ad un esame medico la coppia ducale, l'altra per convincere il Moro dell'inconvenienza di un'usurpazione del ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] l'Estetica di Hegel nella traduzione francese di Ch. Bénard. Alla luce dei nuovi principî affronta inoltre l'esame della prima che "venisse a maturità", radicandosi nelle "classi inferiori". Proprio questo processo di radicamento si analizza nel ben ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dalle critiche. Al termine di tre giorni diesame il re gli concesse la prerogativa di essere incoronato e incaricò quindi delle lettere poi raccolte nel Sine nomine, e la maturazione del fervore polemico delle sue invettive, occasionate dall’invito ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] di concorrere per un posto di allievo interno alla Scuola normale superiore di Pisa. Esistono documenti su come il giovane si preparò all'esame: i libretti di già pensava di lasciare il campo della fisica nucleare che considerava matura e volgersi a ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] riscontrano, con la cautela imposta dall'esame indiretto, nel disegno settecentesco, probabilm. di F. Bartoli (Londra, British infantili e adolescenziali a quelle della maturità, senza stabilire gerarchie di valore su cui rapportarle e caricando ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] le altre forme non sono che transiti..." (ibid., pp. 27 s.). La maturità del C., prese corpo allora, dal 1912 al '15. Se il periodo non si allontana da quella seguita nell'esame delle opere letterarie. Non di rado, riflettendo sull'opera d'arte, ne ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] nel palazzo della Signoria; perciò la prima opera da prendere in esame, a parte la cupola, è l'Ospedale degli Innocenti.
Nel Heydenreich (1931), considerano quest'opera come l'inizio di una fase matura della sua carriera, una fase in cui prevalgono ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...