CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] del suo maestro, abbia maturato una pronta capacità di assimilazione di stili e di generi musicali differenti, tutta probabilità ai primi di marzo e nella stessa casa del Cherubini in via Fiesolana. Il C. sostenne una sorta diesame, il cui esito ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] ; 2) esame della questione degli equivalenti e delle formule chimiche; 3) fissazione di una notazione e di una nomenclatura " non significa che non si sia raggiunta la "maturità intellettuale": 16 febbr. 1875). Altrettanto infaticabile fu nella ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] dopo la sconfitta di Binasco. Durante questi anni aveva mostrato una nuova sicurezza e maturitàdi giudizio nel fissare scritta da N. Valeri (1940) sulla base di un approfondito esame delle fonti. Pur offrendo un'interpretazione personale del C ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a fondo alla redazione di ogni testo. Lo stile latino di questo come di altri grandi lavori della maturità fu un altro aspetto che dedicata ai fatti storici principali del periodo in esame, nonché alle conseguenze sull'assetto istituzionale e ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] maturità. Giambattista entrò presto al servizio del cardinale Scipione Borghese, nipote di Paolo V, divenendo maggiordomo. Nominato vescovo di gli attestati di autenticità o sollecitavano compensi da coloro che avevano richiesto l'esame dei reperti. ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] con la quale sollecitava l'istituzione di un pubblico concorso, poi regolarmente bandito. La prova d'esame si svolse il 21 apr. maggioranza delle composizioni appartiene agli anni della maturità, ovvero risulta complessivamente databile dal 1728 in ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di fedeli e infedeli avrebbe segnato la maturità dei tempi alla rivelazione delle uguali prerogative di Maria e del Cristo. Figlia unigenita di un buon discepolo dei trattatisti italiani della ragion di Stato.
Ma a un esame un po' attento l'una e l' ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] polo importante della riflessione dell'E. nel periodo della maturità, tenuto fermo anche con qualche contraddizione interna al suo presidenza di Tabarrini per l'esame del progetto di legge consolare. D'altra parte, fedele alla sua fama di critico ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] al secondo anno di filosofia: «scelsi filosofia – raccontò più tardi – sia per evitare il terribile esame scritto di latino con Paratore, Enzo Santarelli, il quale auspicava nel 1966 il «maturarsidi una svolta» negli studi sul fascismo, che ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] lui una chiara impronta culturale e ideologica, gli consentì dimaturare una ferma opposizione al regime. Crebbe nel clima culturale e , che si occupò dell’esame dei disegni di legge. Di giovane età e privo di esperienza, partecipò con Antonio ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...