COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] giunti a maturazione il 6 febbr. 1853, al Mazzini interessava soprattutto che i democratici di Emilia e Romagna esame l'eventualità di assaltare il forte e liberarne i reclusi: il bilancio della fallita evasione fu di sei detenuti uccisi e di ...
Leggi Tutto
BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] , editi nel 1894-96, dimostrò la sua maturitàdi economista. Dei suoi lavori, che costituiscono un di studi economici finanziari e statistici della facoltà di scienze politiche dell'università di Roma, I, Padova 1965.
Bibl.: G. Martinez, L'esame ...
Leggi Tutto
BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] esitazione gli venivano inviate in esame le più preziose collezioni di Londra, di Parigi, di Uppsala, di Kew, di Liegi, così che il 1916 usciva un'opera ancora più significativa della maturitàdi scienziato del B.: i Synonimia et adnotanda mycologica ...
Leggi Tutto
VOLPI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
VOLPI, Bartolomeo. – Nacque a Soncino presso Cremona nel 1359 o 1360, da Antonio Volpi. Non si hanno notizie della madre. La famiglia aveva già una tradizione nelle [...] a Bologna, dove in effetti un Bartolomeo da Soncino superò l’esame ‘privato’ per la licenza il 22 novembre 1384 (Il Liber p. 197).
Del frutto di questa formazione non sappiamo nulla fino alla sua piena maturità, ma di certi la prima fase nota ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] egli fu il primo che sottopose a un esame critico la tradizione scientifica al riguardo, vagliandola di una vocazione spettacolare eccessiva per un letterato e l'intuizione di Apollonio di un motivo lirico sotteso allo svago di una maturità ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Una fase più matura, risalente probabilmente agli anni intorno al 1415 e al 1416, rivelano invece la Resurrezione di Lazzaro, la esame della prima scena consegnata (Milanesi, 1854).
L'accumularsi degli impegni a Firenze impedirono tuttavia al G. di ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] anche se poi mai realizzata, l'intenzione allora maturata dal F. di voler difendere l'economista inglese dagli attacchi del 'opera solo annunziata La logica dei Quodlibet, "o esame critico di alcune dottrine economiche da M. Gioia professate nel suo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] e danneggiati da secoli di esposizione alle intemperie, rivelano a un esame ravvicinato una solida concezione volumetrica che vedevano altrove l'attività del maturo Arnolfo di Cambio, di Giotto e di Duccio di Buoninsegna. L'artista vi appose una ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] ridimensionato la plausibilità di un tale drastico scenario, sia sulla base di un più attento esame dei fatti stilistici, , nel pieno della sua maturità. Di qualche anno più tarda è un'altra opera religiosa di destinazione ecclesiastica: la piccola ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] lo spinge a un vasto esame comparativo della lingua e a penetrare, più e meglio di ogni altro prima di lui, e per molto tempo lingua della Commedia, dedicò costantemente nella sua maturitàdi studioso, dopo le estemporanee esercitazioni giovanili da ...
Leggi Tutto
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...