Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di morti sospette o di decessi di personaggi d'alto lignaggio, anche se non sempre gli esami post mortem implicavano l'esecuzione di medicina è per uno dei suoi aspetti proprio questo lento maturarsidi un discorso: parte da un corpo che è ancora ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] si sostituì al mosaico, che alla fine del periodo in esame tese quasi a scomparire dall'uso (fatta eccezione per Venezia, a considerarla come la più matura creazione gotica di Simone. Si trattava perciò di un'impresa a carattere familiare, ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] un procedimento caro a Signorini anche nei quadri della maturità, permettono una maggior luminosità delle parti in luce , Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, Polistampa, Firenze 1999, pp. 5-7.
E. Somarè, Signorini, L’Esame, Milano 1926.
E. ...
Leggi Tutto
Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] esse il morto può guardare. Quando, alla fine della III dinastia, si avrà il più maturo complesso architettonico di questa civiltà, la piramide a gradini di Saqqārah (v.), la pietra imiterà le strutture lignee, e ogni edificio sarà copia, costruita ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] meglio riassumere prendendo in esame la produzione pittorica. Un fattore-chiave fu la persistente vitalità di concezioni e tecniche erano ormai maturi per un nuovo e generalizzato ritorno a motivi e accorgimenti stilistici di derivazione ellenistica ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] convinzione che alcuni edifici del R. maturo, come la cattedrale di Oxford o il duomo di Winchester, fossero frutto dell'ingegno dei per riscoprire le radici dell'arte lombarda. Il suo esame non era più centrato sulle architetture, come nella ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Una fase più matura, risalente probabilmente agli anni intorno al 1415 e al 1416, rivelano invece la Resurrezione di Lazzaro, la esame della prima scena consegnata (Milanesi, 1854).
L'accumularsi degli impegni a Firenze impedirono tuttavia al G. di ...
Leggi Tutto
Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] giovanile del morto e il muscoloso corpo del maturo Menelao è reso con grande sapienza. Dalla ma che non è stato ancora oggetto di attento esame.
3. - Il fregio della gigantomachia del grande altare era formato di più di 100 lastre alte m 2,30, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] e danneggiati da secoli di esposizione alle intemperie, rivelano a un esame ravvicinato una solida concezione volumetrica che vedevano altrove l'attività del maturo Arnolfo di Cambio, di Giotto e di Duccio di Buoninsegna. L'artista vi appose una ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] ridimensionato la plausibilità di un tale drastico scenario, sia sulla base di un più attento esame dei fatti stilistici, , nel pieno della sua maturità. Di qualche anno più tarda è un'altra opera religiosa di destinazione ecclesiastica: la piccola ...
Leggi Tutto
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...