PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] et Svetonium Tranquillum, Bologna, C. Baccellieri, s.d. (ma 1500-01); Poema de pace, ibid., G. Benedetti, 1503: in esametri, composto per la pace stipulata tra Giovanni Bentivoglio e Cesare Borgia; Tactica de re militari, ibid., G.A. Benedetti, 1504 ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] costruzioni. Il M. raccolse poi tutta la materia trattata nei tre gruppi di opere in una specie di antologia in esametri, i Flores, che comprendono, in ordine alfabetico, tutti i vocaboli e le nozioni indispensabili a una corretta conoscenza delle ...
Leggi Tutto
ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] un perduto carme di Boccaccio, scritto a Zanobi l’11 ottobre 1355 per congratularsi dell’alloro pisano. Nei 35 esametri fitti di echi petrarcheschi il neolaureato poeta si dichiara orientato allo studio dei grandi del passato, ma si confessa incerto ...
Leggi Tutto
BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] e perfetta beatitudine humana (Vicenza s. d. [1589], p. 64), i garbati distici in onore del Quirini, gli esametri in lode di un congiunto Ottonello Belli, giureconsulto, futuro ambasciatore di Capodistria a Venezia, autore della satira sulla vita ...
Leggi Tutto
FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] Sannazaro (Patavii 1719 e 1731, e, con l'aggiunta del poemetto Alfonsus, canto trionfale per Alfonso d'Avalos in 212 esametri, 1751); all'elegia Ad Scipionem Capycium e all'Alfonsus pubblicati in Scipione Capece, De principiis, Venetiis 1754 (pp. 292 ...
Leggi Tutto
ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] Boccaccio soggiornò presso la corte forlivese. La sua fama è in effetti prevalentemente legata alle due egloghe bucoliche in esametri latini che scambiò con Boccaccio, da lui conosciuto personalmente in tale occasione. La critica più recente tende ad ...
Leggi Tutto
SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] ’antico battistero, della cattedrale di Bari datata alla seconda metà del secolo XIII. Il testo, costituito da due esametri leonini, recita: «hec loca contigua leti in tempore leta / sunt tua silvester sclavo delapse poeta».
Una prima interpretazione ...
Leggi Tutto
MERCHENTI, Ludovico
Gabriella Milan
MERCHENTI, Ludovico. – Figlio di Francesco, nacque a Verona nel 1400. La famiglia del M. risulta ascritta alla cittadinanza veneta dalla fine del 1300 e agli inizi [...] e conservata presso la Biblioteca naz. Marciana di Venezia (Mss. lat., cl. XII, 160 [=4651]).
Il poemetto, di circa 750 esametri, oltre alla dedica a Filelfo contiene una lettera di encomio al figlio di S. Contarini, Girolamo, che occupa le prime due ...
Leggi Tutto
BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] della sua sopravvivenza.
Il B. scrisse tre laboriosi e artificiosissimi poemi d'argomento religioso, esametrici, ma divisi in lasse regolari, quasi cantari in esametri. Il primo, giusta l'ordine del manoscritto che li contiene, e più lungo (comprende ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] . C. O. si dedicò alla composizione di opere di più vasto respiro: le Metamorfosi e i Fasti. La prima, composta in esametri, è un vasto poema in quindici libri, nel quale si narrano favole eziologiche e miti (che hanno come conclusione la metamorfosi ...
Leggi Tutto
esametrico
eṡamètrico agg. [der. di esametro] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’esametro, costituito di esametri: clausola e.; componimento esametrico.
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....