GNOMICA, POESlA
Angelo Taccone
A. Poesia gnomica, secondo le tradizionali partizioni empiriche, si chiama quella in cui l'elemento sentenzioso e moraleggiante, diffuso si può dire presso ogni letteratura, [...] assai popolari, che non al suo valore poetico. A noi non resta di lui gran cosa: sentenze in gruppi d'un paio d'esametri per lo più: spesso il gruppetto comincia con la frase Anche questo è di Focilide. Un gruppetto è costituito, invece che di due ...
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PENTADIO (Pentadius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Sotto il nome di Pentadio, l'Anthologia Latina ci ha conservato quattro epigrammi e tre carmi in distici, che trattano rispettivamente della Fortuna, [...] primavera e di Narcisso.
Questi tre carmi sono composti in distici echoici, nei quali le parole del primo emistichio dell'esametro formano il secondo emistichio del pentametro. Si tratta di scherzi poetici nei quali alla sincerità dell'ispirazione si ...
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Grammatico latino (3º sec. d. C.) che in circa 3000 versi compose un trattato di prosodia e metrica (giunto a noi incompiuto) distinto in 3 libri: de litteris (in versi sotadei), de syllabis (in tetrametri [...] trocaici ed esametri), de metris (in metri varî), seguendo la teoria di Cesio Basso della derivazione di tutti i metri dal trimetro giambico e dall'esametro dattilico. ...
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Nella metrica antica si chiama dieresi una pausa del verso, causata da fine di parola o di frase. La dieresi differisce dalla cesura (v.) in quanto non cade nell'interno di un piede, ma alla fine di esso. [...] della tragedia; b) dopo ogni tetrapodia in sistemi (o versi) trocaici e dattilici, tranne l'esametro (per la dieresi bucolica vedi tuttavia esametro; cesura).
Nella metrica moderna è chiamata dieresi la divisione in due sillabe di due vocali ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] Già nell’antichità si ebbero varie teorie sulla derivazione dei metri da poche (o una soltanto) forme originarie, per es. l’esametro eroico. Si tende oggi a identificare alcune forme m. libere, con sillabe fisse e sillabe mobili, dalle quali a mano a ...
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Poeta lituano, nato nel 1714 presso Gumbinnen (Prussia Orientale), morto nel 1780 a Tolminkienis, pastore di quella chiesa. Compose racconti e inni religiosi per edificazione dei suoi fedeli; ma la sua [...] Metai (Le stagioni): un poema di oltre tremila versi, in cui il D. usa, per la prima volta nella lingua lituana, l'esametro. L'opera del D., ricca di colore locale, possiede un vigoroso senso della realtà: in essa egli difende le classi umili contro ...
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. Si suole chiamare Archilochio, dal nome del poeta nei cui frammenti primo si ritrova, un verso asinarteto (v.), composto di una tetrapodia dattilica acataletta e di un itifallico, -́-̮-̮-́-̮-̮-́-̮-̮-́⌣⌣ [...] è chiamata dai metrici anche la tetrapodia dattilica acataletta, che in Archiloco e in Orazio (epodo 12) segue l'esametro dattilico (epodo dattilico). E purtroppo il nome non è limitato a questi metri, ma è talvolta adoperato per l'aristofanio ...
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Poeta latino (4º-5º sec. d. C.), nato in Alessandria d'Egitto, visse a Roma dal 395 d. C. al 404 (forse data della sua morte) e frequentò la corte imperiale; fra il 400 e il 401 ottenne la dignità di patrizio. [...] ; i poemi storici: De bello Gildonico (398); De consulatu Stilichonis (3 libri, 399-400); De bello Gothico in 647 esametri, sulla vittoria di Stilicone contro Alarico a Pollenza nel 402; i poemi mitologici: De raptu Proserpinae libri III (395-98 ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Asen Kolarov (Draganovo, Loveč, 1897 - Mosca 1951). Tra gli animatori della rivista comunista Nov păt ("Via nuova", 1923-25), iniziò come poeta rivoluzionario (Žertveni kladi [...] ", 1934; Stichotvorenie "Versi", 1943). Autore di un dramma sulla rivolta antiottomana del 1876 (Podvig "L'impresa", 1946) e del trattato Bălgarskijat chekzametăr ("L'esametro bulgaro", 1942), fu anche traduttore (da Omero, Molière, Goethe, ecc.). ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] tronco e un settenario piano ma che, per lo spostamento degli accenti, egli pensava potessero rendere il suono dell'antico esametro epico. A Venezia pubblicò i Dialoghi dell'historia (1560) e Della retorica (1562): in questi P. svolge una severa ...
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esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....
esametrico
eṡamètrico agg. [der. di esametro] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’esametro, costituito di esametri: clausola e.; componimento esametrico.