ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] R. Cessi, Le vicende politiche dell'Italia Medioevale, I, Padova 1938, pp. 221-237; Id., Le Prime conseguenze della caduta dell'esarcato ravennate nel 751, in Atti del V Congr. Intern. di Studi Bizantini, I, Roma 1939, pp. 79-84; Id., Venezia ducale ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] Impero e i domini bizantini italiani. Dopo un lungo periodo di guerra contro i Longobardi, cui gli amministratori dell'Esarcato avevano dovuto far fronte soprattutto con le limitate risorse locali, la tregua stabilita nel 598 con il re dei Longobardi ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] di un «magister militum» e di un «dux» per la regione di Roma.
Nel 585, dopo alcuni tentativi militari infruttuosi, l’esarca Smaragdo (subentrato a Decio) concluse con Autari una tregua triennale, che consentì a Pelagio di dedicarsi a impegni più ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] , un prode cresciuto alla scuola di guerra di Agilulfo, il condottiero che più volte sconfisse, fra il 617 ed il 619, l'esarca d'Italia, Eleuterio, e gli impose una tregua e l'obbligo di un annuo tributo.
Non altrettanto felici furono i risultati per ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] potere, sia di esibire una superbia indegna della sua carica. Una lettera gregoriana del dicembre 594, indirizzata all'esarca Romano, nella quale si menziona l'arcivescovo G. in relazione a un suo provvedimento restrittivo nei confronti dell'ex ...
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TASONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
TASONE (Taso), duca del Friuli. – Figlio maggiore di Gisulfo (II), duca del Friuli, e di Romilde, succedette al padre insieme al fratello secondogenito Cacco.
Le [...] definitiva scomparsa di Tasone dalla scena politica; Paolo Diacono la fa coincidere con l’alleanza da lui stretta con l’esarca di Ravenna Gregorio (619-625), tradizionalmente datata a poco prima del 625. L’adozione dei due duchi friulani tramite la ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] Ravenna quando questa era stata occupata dai Longobardi di Liutprando, non menzionino affatto le vicende che portarono alla fine dell'esarcato bizantino in Italia. Bisogna anzi aggiungere che a quel giro d'anni deve attribuirsi la largitio con cui il ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] 2 ag. 640) di condurre immediatamente l'eletto, in solenne corteo, ad insediarsi nel palazzo del Laterano.
La delega all'esarca d'Italia consentiva di abbreviare di molto la durata delle vacanze della sede pontificia; e da allora nessun imperatore l ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] a D.) contenuta in una lettera di Gregorio Magno del settembre-ottobre 598, scritta all'esarca bizantino d'Africa, Gennadio. In essa il papa raccomanda all'esarca un certo Droctulfò, latore dello scritto, "de hostibus ad rempublicam veniens".
Non è ...
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TEGALLIANO, Marcello detto Tegalliano
Marco Pozza
– Nato nella seconda metà del VII secolo, di lui si ignorano sia gli ascendenti che il luogo di nascita, mentre il cognome con cui è convenzionalmente [...] di Leone III Isaurico (717-741). Paulicio è identificato dallo studioso, sia pure in maniera ipotetica, con Paolo, esarca di Ravenna (724-727), mentre a Tegalliano, qualificato sempre dalle fonti documentarie come magister militum e mai come dux ...
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esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...