CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] vescovi ravennati, di usare il pallio traspare chiaramente l'unità tra il vescovo, il clero e i funzionari laici intorno all'esarca. La pressione ufficiale fu fatta pesare in favore del vescovo. C. fu al centro dei negoziati, che alla fine portarono ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] di non poterlo fronteggiare, chiese a Zaccaria, d'accordo con Giovanni, arcivescovo di Ravenna, che cercasse di salvare la Pentapoli e l'Esarcato. Il papa inviava allora al re A. ed il vescovo di Nomentum,Benedetto, con doni e una lettera in cui lo ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] e inviato in esilio in Crimea con l'accusa di avere avuto un ruolo importante nella rivolta contro l'esarca Olimpio, ma il vero motivo consisteva nella sua decisa condanna della politica religiosa dell'imperatore favorevole al monotelismo. Sansterre ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] rito della consacrazione di ogni nuovo papa alla conferma personale, da parte dell'imperatore, degli atti elettorali, e deferì all'esarca d'Italia la facoltà di provvedere alla loro ratifica, in modo che poche settimane - o pochi giorni soltanto, se ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] nella Chiesa romana. Questa circostanza lascia intendere che la conferma alla nomina di A. deve essere stata concessa dall'esarca e non dal basileus. Ma proprio A., che avrebbe ottenuto dall'imperatore la riduzione dell'importo della tassa che ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] il suo episcopato per due volte (prima del 701 e dopo il 705) Ravenna rimase per un lungo periodo senza esarca: in queste circostanze l'arcivescovo diventava il rappresentante del potere centrale di grado più elevato. Anche la politica civile di ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] nel 606-607, morto esule a Grado il patriarca di Aquileia Severo, era stato imposto con la forza dall'esarca Smaragdo - certo in esecuzione di precisi ordini dell'imperatore Foca - un nuovo arcivescovo nella persona del diacono Candifflano, fautore ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] parentale del friulano Grasulfo alla corte regia longobarda dopo anni di distacco se non di ostilità. Ma la lettera dell'esarca ci informa anche di un importante cambiamento nella guida della dinastia ducale del Friuli verso il 590, visto che Romano ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] ufficiale della morte di un papa, per il decretumpontificis relativo all'elezione dei successore e per la preghiera all'esarca di emanare l'ordinanza con la quale si autorizzava la consacrazione dell'eletto, contrariamente a quanto ha cercato di ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] il duca di Benevento, Romualdo (II) gli si sottomisero. La dimostrazione di forza proseguì, le truppe di Liutprando e dell'esarca Eutichio puntarono verso Roma e ottennero anche in quell'occasione l'effetto sperato: si giunse infatti a un accordo con ...
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esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...