Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] , del futuro come orizzonte dell'attesa ed escatologia; funzioni tali da realizzare quella "congiunzione del l'età dell'oro e il mito della vergine giusta con la pietà cristiana in generale; il poeta - affermava - ci insegna che la giustizia regnò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] opposta. Pietro d'Alfonso, un ebreo spagnolo convertito alla fede cristiana, intorno al 1110 visitò la corte di Enrico I d , vissuto nello stesso periodo. Un suo trattatello di escatologia astrologica universale, il Megillat-ha-megalleh, tradotto dal ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] di Utica già negli ultimi secoli prima dell'era cristiana. È probabile che tali insabbiamenti abbiano reso necessaria animale in contesti funerari: è probabile che l'uccello nell'escatologia semitica e quindi in quella punica rappresenti l'anima del ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. Gregorio Magno, Roma 1949.
R. Manselli, L'escatologismo di Gregorio Magno, in Atti del I Congresso internazionale ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] dell’assimilazione ai martiri e, in termini escatologici, dell’assunzione nei sanctorum consortia.
L’ 3,1; cfr. S. Calderone, Il pensiero politico di Eusebio di Cesarea, in I cristiani e l’impero nel IV secolo, cit., p. 52; F. Heim, La théologie ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] storica in quanto tale, ma solo a Cristo e alla ricapitolazione escatologica di tutte le cose in Lui; questo è ciò che viene Chiese locali di Cristo, fu chiesto a tutte le Chiese cristiane di vincere lo spirito di diffidenza e acrimonia, e di ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] divenuta spelonca di ladri e al papa vessatore di cristiani) o da Gerhoh di Reichersberg, critica il temporalismo 1324, Toulose 1975, pp. 263-283; G.L. Potestà, Storia ed escatologia in Ubertino da Casale, Milano 1980; Id., Ubertin de Casale, in ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] prima di assumere la forma finale, poco prima dell'era cristiana, o forse anche all'inizio di questa. I dati presenti il pensiero religioso dell'Iran antico elaborerà un vero e proprio mito escatologico (Yas̆t, 19, 95-96). Tale concezione del tempo ha ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] siano diverse tra loro, la concezione greca della circolarità della storia e quella originariamente cristiana del suo significato teologico ed escatologico, si trovano agli antipodi rispetto alla modernità e alle sue illusioni di progresso, poiché ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] immediata pienezza, perciò, dell’agire e del comunicare: quell’escatologia in atto che ha nome in lui di ‘non-menzogna (1952-1956), in «Con tutte le tue forze». I nodi della fede cristiana oggi, Omaggio a Giuseppe Dossetti, a cura di A. e G. Alberigo, ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologismo
s. m. [der. di escatologico]. – La concezione escatologica e l’atteggiamento spirituale di chi vive nell’attesa di un compimento finale del destino dell’umanità: l’e. delle primitive comunità cristiane. In partic., è così chiamato...