FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] il proposito di accertare "dentro la notte" contemporanea "la presenza del divino che non annulli l'uomo". Tale "tensione escatologica" spingeva il F. ad una poesia "come sermone" (Anceschi), di "accesa eloquenza" (Frattini, 1978), con un conseguente ...
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aristotelismo
Influsso esercitato direttamente o anche soltanto indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero.
L’aristotelismo antico
L’antichità conobbe di Aristotele soprattutto gli scritti [...] negazione della provvidenza, l’assenza di una dottrina dell’immortalità dell’anima, la negazione della creazione e della prospettiva escatologica per l’asserita eternità del mondo. Tuttavia, già nella prima metà del 13° sec., e non soltanto a Parigi ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] in un'opera di oreficeria di epoca medievale, organizzato secondo tre componenti: una imperiale, una salvifica e una escatologica. Certamente E. si ispirò alle croci gemmate poste ai vertici delle composizioni absidali nelle chiese romane. Si hanno ...
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Bonvesin da la Riva
Eugenio Ragni
Scrittore lombardo (Milano circa 1245 - ivi ante 1315), una delle personalità più interessanti della cultura settentrionale predantesca, autore di un buon numero di [...] terra fina " (vv. 17-20). Dodici sono le pene che B. descrive, traendole per lo più da altre opere escatologiche o inventandole come terribili torture atte a spaventare l'ingenuo lettore: fuoco che brucia avari e lussuriosi, " puza grande " per ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] a intervenire direttamente, in modo potente, nella storia umana; la teologia della speranza interpreta invece la dottrina escatologica (sulla fine della storia umana) come una promessa di salvezza in senso storico e non solo individuale.
Le ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] teorico del marxismo, e pone in luce il nesso che lega l'impianto della scienza della società con la prospettiva escatologica della filosofia della storia di Marx.
La critica dell'economia politica e la teoria del valore-lavoro
Come si è visto ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] con la testimonianza di Ez. 9, 4ss., completata da Ap. 14, 1; 22, 13-14, la visione definitiva dell'agnello sull'escatologico monte Sion, insieme ai centoquarantaquattromila che portano sulla fronte il suo nome e quello del Padre suo; l'agnello è l ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] storici contemporanei: gli snodi problematici diventano ora il reggimento cristiano del principe, che assume a tratti toni escatologici e, all’opposto, la resistenza al sovrano religionis causa20. A partire dal XVI secolo si assiste anche ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] competenze tecniche; si combina l'esegesi con l'esortazione morale sostenuta dall'"exemplum"; si annuncia quella tensione escatologica che diverrà più esplicita in altre opere. Per il genere omiletico i modelli potevano essere tanti: il ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] und dieAuferstehung desLeibes nach B., in L'homme et son destin, Louvain-Paris 1960, pp. 505-519; T. Gregory, Sull'escatologia di B. e Tommasod'Aquino, in Studi medievali, VI, 2 (1965), pp. 79-94; B. Strack, Christusleid imChristenleben. Ein Beitrag ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...