GREGORIO Illuminatore (arm. Lusavuorič), santo
Almo Zanolli
Secondo la tradizione è il santo fondatore del cristianesimo in Armenia. Nato a Vagharsapat (257); figlio di Anak, principe parto. Durante [...] Visione di Enoch e del IV libro di Esra. Identici motivi a distanza di luogo e di tempo ricorrono nella tradizione escatologica persiana e nella redazione armena della leggenda di S. Zosimo.
Il capo del santo e parte del suo corpo furono trasportati ...
Leggi Tutto
NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] II ovvero la concezione maiestatica e teocratica dell'imperatore" (Pice, 1993, p. 30), nell'atmosfera ieratica ed escatologica rievocata dal suo stile solenne e maestoso, ricco di citazioni scritturali, presenta la casa sveva come casa davidica, e ...
Leggi Tutto
. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] 'infedeli e a farne uno dei segni precursori dell'approssimarsi della fine del mondo. In questa trasformazione quasi escatologica ebbe evidente influenza il tipo del Messia atteso dagli Ebrei, mentre la venerazione sempre crescente, anche fra sunniti ...
Leggi Tutto
Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] Costantino e dell’epoca costantiniana ha le sue radici nell’unione di teocrazia e cristianesimo94.
Dal carisma del potere all’escatologia
È innegabile che con la rivoluzione d’ottobre e l’avvento al potere dei bolscevichi il modello costantiniano di ...
Leggi Tutto
MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] la molteplicità degli attributi e delle funzioni che consentono di specificare la partecipazione dell'arcangelo nella dottrina escatologica cristiana. A M. spetta infatti il singolare privilegio di accompagnare e pesare le anime dei defunti davanti ...
Leggi Tutto
GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] arrabbiati non disdegnavano il ricorso al complotto e all'insurrezione, i piagnoni preferivano rifugiarsi nell'attesa escatologica dell'avverarsi delle profezie di Savonarola.
Luigi Guicciardini, filomediceo ed esponente della frazione degli ottimati ...
Leggi Tutto
Scoto Eriugena (o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena)
Scoto Eriugena
(o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena) [...] è inserito, come già nei Padri, entro i momenti salienti della speculazione cristiana: creazione, redenzione e finale prospettiva escatologica. In tale processo si scandisce la visione unitaria e ininterrotta della universitas, il «tutto» in cui S. E ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] ’anima, che le consente di riconoscere la verità; vengono affrontate importanti questioni del dogma cristiano in chiave escatologica.
La Bibbia diventa il punto di riferimento di tutti gli aspetti della complessa vicenda intellettuale, spirituale e ...
Leggi Tutto
Siria
Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
La S., intesa come regione storica, era nel Medioevo molto più estesa dell'attuale unità statale.
Comprendeva di fatto tutta la regione siriaco-palestinese, [...] essendo stato siriano quell'Abū l-‛ Alā ' al-Maʽarri (973-1057), poeta pensatore e filologo, a una cui bizzarra opera escatologica (la Risālat al-ghufrān o " Epistola del perdono ") l'Asín si era richiamato come a un precedente ispiratore e quasi a ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] Da questo fantastico monte, il 18 ag. 1878, il L. e tutta la sua gente, vestita negli abiti delle sue figure escatologiche, scesero processionalmente ad annunciare al mondo l'avvento del regno dello Spirito Santo. A valle uno sparuto gruppo di militi ...
Leggi Tutto
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...