OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] programma iconografico realizzato a sbalzo, suddiviso in tre zone dedicate rispettivamente alla tematica imperiale, salvifica, escatologica; vi si riconosce non tanto un programma di carattere politico quanto piuttosto una raffigurazione sia della ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] , come la c.d. culla di Gesù, nell'angolo sudorientale. Altri edifici invece servivano a ricordare vari aspetti del messaggio escatologico del Corano, per es. la porta d'Oro, che divenne porta della Misericordia e del Perdono. Tali edifici, insieme ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Rome sono cadute, ma la terza sta e non ce ne sarà una quarta»45.
Questa affermazione, a forte impronta escatologica, avrebbe assunto nel 1547 con Ivan IV una concretissima accezione storica attraverso la solenne incoronazione e unzione a zar nella ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] -autoritario della renovatio, tuttavia non fine a se stesso, quanto piuttosto improntato a una ben esplicita tensione escatologica. Le forme e i contenuti propri della cultura tardoantica sono sentiti come predestinati alla Roma eterna, componenti ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] At. 1, 9-11; 1 Tm. 3, 16) e si manifesterà compiutamente al momento del suo ritorno e dell'avvento del suo regno escatologico (1 Pt. 5, 10; Ap. 21-22). Le dossologie dell'Apocalisse (5, 13; 15, 3-4), che riassumono questa idea, costituiscono uno dei ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] chiesa di S. Eustorgio, dove la Vergine e il Bambino nella mangiatoia attendevano i re adoranti (Meyer, 1893).La rappresentazione escatologica attestata nel monumento de Braye, in quello di Benedetto XI nel S. Domenico di Perugia e nell'arca di s ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] -Haytham, Archives internationales d'histoire des sciences, n.s., 40, 1990, pp. 227-230; id., Una versione latina medievale dell'opera escatologica di Abramo bar Hijja, in Filosofia e cultura. Studi in onore di Eugenio Garin, Roma 1991, I, pp. 49-80 ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...