Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 e s 1970, p. 766)
M. Ctaldi
Il dibattito che negli ultimi anni si è andato sviluppando all'interno della comunità scientifica [...] e classica ancora legata alle rappresentazioni simposiache (parete di sinistra e di fondo) e l'altra ispirata alle nuove dottrine escatologiche mutuate dal mondo greco e modellate sull'idea di un Ade popolato di divinità e demoni infernali e riflessa ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] Quattrocento, per l'avvento imminente di un saeculum novum di rinnovamento politico e di unificazione religiosa. Aspettative escatologiche che stanno probabilmente alla base del suo interesse per le opere cabalistiche ebraiche o per certi politici e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] interesse di Empedocle. Vi sono anzi fondati motivi per ritenere che la sua preoccupazione principale sia di carattere religioso-escatologico, e la natura funga da cornice a un itinerario di salvezza spirituale dell’uomo: un connubio peculiare che ha ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] della scienza – della «tensione dialettica», caratteristica dei secoli centrali della modernità, fra «le tradizioni profetiche, escatologiche, magiche e il contemporaneo sviluppo dei processi di razionalizzazione della conoscenza e della vita» che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] Cerveri de Girona, e contribuisce ad alimentare l’immaginario di un’Asia favolosa dove si realizzano le speranze escatologiche dell’Occidente deluso, specie dopo il fallimento della seconda crociata.
Questo contesto storico e questi modelli letterari ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] sulla società: della religione si accentuano quindi le caratteristiche consolatorie e si sottolineano le potenzialità escatologiche che rinviano alla vita futura le aspettative all'egualitarismo espresse dalle classi subalterne. Molto istruttiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, per impulso determinante degli ordini mendicanti, si diffonde un [...] , ammonizioni morali, versificazioni di trattati mistici, dotti compendi di teologia e mariologia, prefigurazioni di realtà escatologiche, ardenti resoconti di un personale itinerario spirituale. Il Bianco mostra di avere assimilato a fondo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande fioritura del XII secolo, nel XIII e XIV cessa la produzione di opere [...] di queste tradizioni sulla Commedia dantesca, con opinioni diverse al proposito. Ma l’aspetto rilevante è che le tradizioni escatologiche islamiche sono conosciute in Europa e che le traduzioni del Libro della Scala offrono un ulteriore testo alla ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] l'incessante richiamo all'ordine e alla purezza in mezzo all'anarchia e alla corruzione, il germogliare perenne delle profezie escatologiche e apocalittiche, la sorte degli uomini e dei popoli sulla terra concepita come un dramma umano e divino, che ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] per la pace dell'impero. E G. stesso, che, imbevuto d'idee neoplatoniche, non accettava né il dualismo né l'escatologia dei misteri di Mitra, era assai più vicino che non credesse alla teologia cristiana dominante in Oriente. Dell'essere esclusi ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...