Storico italiano del Medioevo (Napoli 1917 - Roma 1984). Prof. univ. dal 1960, ha insegnato storia medievale a Perugia, Torino e Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1971); dal 1977 presidente del Centro [...] Il secolo XII: religione popolare ed eresia, 1983), La "Lectura super Apocalipsim" di Pietro di Giovanni Olivi. Ricerche sull'escatologismo medievale (1955), Spirituali e beghini in Provenza (1959), L'eresia del male (1963; 2a ed. 1979), La religion ...
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Riformatore religioso (Burg, Svevia bavarese, 1801 - Esslingen 1882). Sacerdote cattolico (1823), attraverso la lettura degli scritti di M. Goos e di J. Gössner entrò in contatto con le conventicole pietistiche [...] un manuale dogmatico-esegetico, Über den Ratschluss Gottes mit der Menschheit und der Erde, in cui sono esposte le concezioni escatologiche degli stessi irvingiani. Scomunicato (1847), passò a predicare in Svizzera, e tornò in Baviera solo nel 1870. ...
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Apologista cristiano (m. 327 circa), vissuto a Sicca Veneria (od. el-Kef) nell'Africa proconsolare. Retore pagano e maestro di Lattanzio, si sarebbe convertito in tarda età, secondo s. Girolamo, offrendo [...] edotto della nuova fede da lui abbracciata; ma A. manifesta, col suo pessimismo e le sue preoccupazioni escatologiche, elementi caratteristici del cristianesimo africano e una drammaticità ricca di fermenti. È interessante nella prosa latina di A ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] che si sostanzia di puntuali analisi filologiche: nei suoi lavori è prevalente l'attenzione alle correnti profetiche ed escatologiche, al vario articolarsi delle discussioni su logica e retorica, nonché agli sviluppi degli ideali enciclopedici dal ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] tradotto in latino in una versione piena di allusioni oscure e riferito, anziché all'imperatore, al papa. Le attese escatologiche del papa angelico si avvicinano dunque a quelle che hanno come soggetto l'imperatore dell'ultima età. La conseguenza fu ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] poiché il suo cristianesimo aveva sempre portato l'impronta d'uno spirito nettamente realistico e d'una ferma fede nei valori escatologici originari. T. visse assai a lungo, ma sono ignoti il luogo e la data di morte.
Pensiero
Con T. la cristianità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] l’altro, perché condivide di sant’Agostino il carattere definitivo dell’opera redentrice di Cristo, e delle visioni escatologiche di Gioacchino da Fiore la forza salvifica dello Spirito nella storia come compimento della redenzione cristiana. Ma se ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] , primo fra tutti la definitiva rottura tra Innocenzo IV e Federico II con la scomunica del 1245 - aveva esasperato l'aspetto escatologico, l'attesa cioè di un'epoca nuova, ritenuta tanto prossima da far sì che il 1260 fosse considerato a tutti gli ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] grazie a Gerusalemme; sarebbe poi cominciata una nuova età dell'oro, traduzione in termini classici delle attese escatologiche contenute nelle profezie più propriamente religiose.
Nella dedica del Vaticinium ad Accurse Maynier, ambasciatore di Luigi ...
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Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] finché la torre è in costruzione; ma sarà ultimata presto. La datazione suggerita concorda bene con le preoccupazioni escatologiche di E., proprie di un cristianesimo che, nel continuo differimento della parusìa, aveva ripreso il suo dialogo col ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...