GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] , di cui il G., come molti contemporanei, subiva profondamente il fascino: rimangono tracce manoscritte di commenti a opere escatologiche e di vaticini da lui composti. Nel contempo, però, i suoi avversari avevano libero campo e, confermata la ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] Federico II la figura del sovrano è calata nel clima storico-antropologico-culturale del suo tempo, nelle sue aspettative escatologiche e nelle sue fedi messianiche, nel suo mondo simbolico e nelle sue concezioni politiche: un contesto, questo, che K ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] indulgenze.
Lo scambio di idee con i monaci da lui tanto apprezzati lo indusse ad aprirsi sempre più al pensiero escatologico, il quale - sotto l'immediata influenza di Gioacchino da Fiore - aveva incontrato grande favore e fatto proseliti proprio in ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] pubblicistica polemica nella quale i migliori pamphlettisti del tempo diedero sfogo a invettive e calunnie, ma anche a paure escatologiche o alla ferma convinzione della propria salvezza: lo scontro di ideali si trasformò in un certo senso in una ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] forse nella regione delle Alpi occidentali, si estese rapidamente nell'atmosfera scossa da sofferenze per la guerra, attese escatologiche e tormenti di coscienza per il perdurare dello scisma. Pacificando inimicizie, al grido di "pace e misericordia ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ». Perfino la sua «simbologia non tradisce alcuna uniformità e alcuna costanza»32, al di fuori dell’«ardente aspettativa escatologica», che non è soltanto attesa della salvazione, ma, forse, ancora prima, attesa della giustizia, nell’unità di una ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] la sistematicità e l’attenzione per i particolari (le altre scene si riferiscono a episodi e figure veterotestamentarie ed escatologiche, non slegate dal ciclo silvestrino)89. In sintesi: Costantino ordina la strage degli innocenti per guarire dalla ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] parte scritte da lui stesso). Arnaldo da Villanova ricorda che, cercando egli di convincere il papa con le sue elucubrazioni escatologiche, questi gli dicesse rudemente che si occupasse di medicina e non di teologia; e si vale anche di una bella ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] parte scritte da lui stesso). Arnaldo da Villanova ricorda come, cercando egli di convincere il papa con le sue elucubrazioni escatologiche, questi gli dicesse rudemente che si occupasse di medicina e non di teologia; e si vale anche di una bella ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] non per questo i ribollimenti dell'insubordinazione, l'esagitazione delirante di nobili spiantati e riottosi, le smanie escatologiche di "clerici et religiosi", che il nunzio Giacomo Aldobrandini definisce "selvaggi o coniugati", riconoscentisi nella ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...