CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] (Brozzi, 1990).D'altronde l'impiego nell'arredo decorativo dei c. di temi vetero e neotestamentari per fini escatologici e anche di specifiche rappresentazioni iconografiche volte a esaltare l'Ordine (S. Benedetto che consegna la Regola; Pressouyre ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] il destino degli eletti tra il momento della morte e il Giudizio universale (parabola di Lazzaro; raffigurazioni non escatologiche dell'aldilà, illustrazioni dell'Apocalisse, in particolare l'Adorazione dei ventiquattro vegliardi, o ancora Ap. 7, 4 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ptah).
Un problema particolarmente vivo e sentito in E. fu quello dell’aldilà, con l’affrontarsi di due principali tendenze escatologiche, la solare e l’osiriaca. Secondo la prima, il defunto nell’aldilà entrava a far parte del seguito del dio ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] , dogmatici, giurisdizionalisti, quando ricrea il fermento di creatività figurativa e di pensiero, di speranze spirituali ed escatologiche che si contrappone all'accanita conflittualità del tempo.
Le serie di lezioni con i commenti parziali a canti ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] la mano destra atteggiata in un gesto retorico e la sinistra che tiene un rotolo dispiegato, come nelle rappresentazioni escatologiche della Traditio legis: l'immagine di Cristo così concepita fa chiaro riferimento alla sua seconda venuta, ribadita ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] , che dalla fine del sec. 9° è attestata come istituzione ecclesiastica. In immediata connessione con l'ambito tematico escatologico del Paradies sono le raffigurazioni del leone e dell'agnello, che vennero separate l'una dall'altra in seguito agli ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] monastico dell'opera di B. per la lectio divina. B. scrisse probabilmente i Commentari spinto da motivazioni escatologiche, poiché secondo calcoli diffusi nella tradizione popolare relativi alla cronologia universale, la sesta età, l'ultima età ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] I suoi ritratti hanno perlopiù status dipendente: sono inseriti nelle pale d'altare a esplicitare le aspettative escatologiche della committenza. Realizzò, comunque, anche ritratti isolati: intanto, plausibilmente, i due en travesti con S. Bernardino ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] quello di S. Ambrogio è scandito in una doppia sezione vetero e neotestamentaria, con l'aggiunta di scene escatologiche (Spieser, 1991) - sembra travalicare il livello della pura e semplice concordantia, anche se restano ancora oscuri il significato ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] sono legati alla fauna e alla flora che popolano le tavole dei C.: al di là di singole immagini escatologiche e cristologiche comuni nell'arte paleocristiana e medievale (pavoni, gru, pellicani), l'insieme degli elementi naturalistici contribuisce a ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...