BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] non è stata però ancora sottoposta ad accurato esame, e pertanto sarà più prudente parlare solo di presenza di motivi escatologici, assai diffusi del resto anche prima e indipendentemente dall'abate calabrese.
L'opera è contenuta nel cod. 2 della ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] sé, pur diversificandosi a volte assai nettamente nei suoi mezzi e moduli letterari e nei suoi fini morali ed escatologici: i Masnadieri di F. Schiller, le superbe incarnazioni sataniche e sprezzanti di G. Byron (Aroldo, Don Giovanni, Manfred, Caino ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] anche se ancora non esaustiva, del contesto culturale e politico entro cui l'immagine dell'imperatore si colorò di attese escatologiche.
Fra gli studiosi che di recente si sono occupati della figura di Federico II in tale prospettiva, si distinguono ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] il quarto: Daniele 7-12 (la visione delle quattro bestie). Lo scopo perseguito da I. è quello di contrastare l'ansia escatologica dei fedeli, impedendo il verificarsi di episodi parossistici: la nascita di Gesù è fissata al 5500 e la durata del mondo ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] profondamente il suo pensiero, inducendolo ad abbracciare le suggestioni gioachimite e a pensare i fatti contemporanei in termini escatologici e apocalittici. Insieme e accanto a ciò, è noto come R. coltivasse anche un vivace interesse per le ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] de Casale, in Franciscains d’Oc. Les Spirituels ca. 1280-1324, Toulose 1975, pp. 263-283; G.L. Potestà, Storia ed escatologia in Ubertino da Casale, Milano 1980; Id., Ubertin de Casale, in Dictionnaire de spiritualité, XVI, Paris 1994, cc. 3-5; C ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] dalla sua adeguatezza alle esigenze sociali. Nel complesso, tenendo presente la distinzione fatta all'inizio fra cosmologie escatologiche e non escatologiche, sembra che le prime tendano a tollerare un più ampio spettro di tipi di formazione sociale ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] ), soteriologici o culturali (sulle attività di un salvatore o eroe civilizzatore che migliora le condizioni dell’umanità primitiva), escatologici (che riguardano il futuro del mondo o l’oltretomba), eziologici (che cercano di spiegare le cause e l ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] può attribuire valore di realtà ultima ad alcuna entità storica in quanto tale, ma solo a Cristo e alla ricapitolazione escatologica di tutte le cose in Lui; questo è ciò che viene celebrato in ogni liturgia. Canonicamente e storicamente, il ruolo ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] B. s'aggiunse poi anche il noto fra' Manfredi da Vercelli, di cui il santo aveva condannato la predicazione esagitatamente escatologica.
Questi opuscoli e le dicerie più o meno deformate, a cui s'accompagnarono in varie località, come a Bologna, dei ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...