Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] e felice a una nuova stirpe di dei e di uomini. Il motivo cosmogonico del racconto del diluvio è trasformato in escatologico. Nelle parti più recenti dell'Edda i giganti delle età più arcaiche sarebbero stati affogati una volta nel sangue dell'ucciso ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] . Importante è anche la sua interpretazione del signum tau di Ezechiele (9,4), nell’Adversos Iudaeos segno escatologico nel giorno del Giudizio, nell’Adversus Marcionem vera e propria species crucis (immagine della croce), con un’interpretazione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la condotta, il senso allegorico, che riguardava la vita della Chiesa o altre questioni teologiche e il senso anagogico o escatologico, che interessava gli eventi che si sarebbero verificati al momento della parusia, o ritorno di Cristo, e del ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] all'interno della mandorla, elemento di solito riservato unicamente a Cristo, e si accordano pienamente al contesto escatologico del mosaico, alla cui definizione partecipano anche i busti degli apostoli decoranti l'intradosso (Megaw, 1985a).Sul ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] delle varie maestranze e del gusto dell'epoca durata poco più di quattrocento anni, ma tenendo sempre fermo il concetto escatologico di riprodurre nella casa del morto quella del vivo proiettata nell'eternità.
Se tale ideologia la si intuisce negli ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] dalla ruota delle reincarnazioni con il ricongiungimento definitivo con l'origine, il Brahman. È in vista di questo fine escatologico che viene proposta una triplice via di liberazione. La prima via è il karma-marga: il perfetto agire, insegnato ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] tromba (Ap. 9, 1-2), durante la lotta tra la donna e il drago (Ap. 12-13) e nell'ultimo combattimento escatologico (Ap. 19-20). Tra le innumerevoli attività malefiche del d. vanno ricordate la pratica sessuale con gli umani, sotto forma di succube ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] che non si realizza fuori del nostro spazio e del nostro tempo, pur compiendosi appieno solo in contesto escatologico. Introdotta per rimarcare la profonda interazione tra rivelazione divina e storia umana, l’espressione “a ricapitolazione di tutto ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] , che dalla fine del sec. 9° è attestata come istituzione ecclesiastica. In immediata connessione con l'ambito tematico escatologico del Paradies sono le raffigurazioni del leone e dell'agnello, che vennero separate l'una dall'altra in seguito agli ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] : i dipinti della Tomba del Cardinale, quasi del tutto scomparsi, sono degni di rilievo per il complesso ed oscuro soggetto escatologico del fregio (una sorta di Libro dei Morti figurato) e per la presenza, nel primo ed unico caso constatabile a ...
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escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...