Poeta provenzale, sacerdote e, per un breve periodo, frate minore (n. Saint-Antonin de Rouergue, Tarne-et-Garonne, 1300 circa). È autore di alcuni componimenti di argomento religioso e morale, nei quali [...] difetti di gruppi d'ogni ceto. Notevoli tra questi, un componimento di 293 versi, che egli chiama versa, al femminile, anziché vers per sottolineare che tutto il mondo "è al rovescio"; e un curioso quanto enigmatico "cumputo" di sapore escatologico. ...
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MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
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Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] qua), mentre i misteri mirano alla salvezza dell'uomo come individuo, e hanno principalmente carattere soteriologico ed escatologico (l'al di là). Morfologicamente, i misteri sono caratterizzati: a) dall'iniziazione (μύησις, τελρτή, initium), per cui ...
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Giacomino da Verona
Eugenio Ragni
L'assoluta mancanza di documenti diretti o indiretti (sappiamo soltanto, per sua esplicita dichiarazione, che appartenne all' " Orden de Minori ", De Babilonia 335) [...] : G. sarebbe contemporaneo di Bonvesin da la Riva, e questo potrebbero confermare anche la comunanza dell'argomento escatologico, l'intento dichiaratamente moralistico, la struttura metrica e, in parte, l'affinità culturale.
Nel De lerusalem coelesti ...
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Teologo tedesco (Welluck, Alto Palatinato, 1928 - Munster 2019); sacerdote dal 1954, prof. di teologia fondamentale all'università di Münster (dal 1963, emerito dal 1993). Discepolo di K. Rahner, ne ha [...] (1997). M. è noto soprattutto per la sua teologia politica, come tentativo di formulazione del messaggio escatologico nella società contemporanea. La sua proposta ebbe vasta eco soprattutto fra i teologi della liberazione latinoamericani, anche ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] di quegli ambienti umanistici vicini alla corte vicereale ove l’umanesimo cristiano si coniugava con il profetismo escatologico e con il desiderio di rinnovamento evangelico. In questo entourage si annoverano alcuni esponenti, come Antonio Minturno ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] liste degli apostoli è tra i primi quattro, e con Pietro, Giacomo e Giovanni interroga Gesù, che risponde con il grande discorso escatologico (Marco, 13), e a lui segnala il fanciullo che ha i 5 pani e i 2 pesci della prima moltiplicazione. Secondo ...
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MÜNZER (o Müntzer), Thomas
Alberto Pincherle
Predicatore tedesco della Riforma, in senso religioso e sociale, nato a Stolberg nel Harz circa il 1490, giustiziato a Mühlhausen in Turingia nel 1525. Studiò [...] l'imputazione della giustizia di Cristo al credente e del sacerdozio universale, egli innestò dottrine misticheggianti ed escatologico-sociali, di cui la principale è quella dell'ispirazione interiore dello Spirito Santo. Incominciò così a radunare ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] sempre nel sangue di Cristo da Dio con gli uomini, e nella fede e nella speranza prefigura e anticipa il convito escatologico nel regno del Padre, annunciando la morte del Signore ‘fino al suo ritorno’.
Il Messale romano, riveduto secondo i principi ...
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(o psicostasi) In varie religioni antiche la «pesatura delle anime» (gr. ψυχοστασία), forma del giudizio divino, in cui l’anima del morto viene pesata sopra una bilancia, per il controllo dei suoi meriti. [...] dio Thot; in un piatto della bilancia si poneva l’anima, nell’altro una immagine di Maat, la Giustizia. Sempre in funzione escatologica, la p. è presente, anche nello zoroastrismo, per il quale si svolge in presenza di Mitra, e nell’islamismo. Nell ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] perfezione veniva ad essere collocata nell'avvenire, e non importa ora se vicino o lontano. Perché proprio là dove all'escatologia si dà maggior peso, proprio in quegli ambienti cristiani ove il ritorno glorioso di Cristo è atteso e invocato con più ...
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escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...