PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] versioni degli autori antichi riguardo al loro catasterismo, possono ridursi sostanzialmente a due filoni, che fanno capo rispettivamente ad Eschilo (che riprende la tradizione esiodea-omerica) ed a Pindaro. Il primo (fr. 312, apud Athen., xi, p. 419 ...
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(gr. Φιλοκτήτης, lat. Philoctetes e Philocteta) Eroe greco, figlio di Peante e di Demonassa (o Metone), ottenne da Eracle, in premio di avergli eretto e acceso la pira sul monte Eta, l'arco e le frecce [...] dall'intervento di Eracle, deus ex machina, che gli comanda di andare a Troia.
Tragedie di ugual titolo avevano scritto Eschilo ed Euripide (nel 432): di esse restano frammenti; nuova nella tragedia di Sofocle è la figura di Neottolemo, generoso e ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] di stampa il volume XI delle Pubblicazioni della Società italiana, tutto letterario: fu già data notizia dei frammenti di Gaio, Eschilo, Sofrone, Eupoli, Cratino, ecc., e sono in gran parte composti i documenti destinati al vol. XII. Il più esteso ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] ), e Misgeti (le tribù dominate dagl'Iberi secondo il Periplo). Anche Erodoto distingue la regione degl'Iberi dalla Tartesside; in Eschilo gl'Iberi appaiono sul Rodano. Solo a partire da Erodoto (430) le tribù dei Tartessî dell'Andalusia cominciano a ...
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È il primo, per quanto sappiamo, che abbia fatto dell'arte gastronomica argomento di versi, in un poema intitolato ‛Ηδυπάϑεια i cui Ateneo ci ha conservato, ripetutamente citandolo, numerosi frammenti. [...] lo consente il contenuto, il linguaggio e le forme. Alcune espressioni derivano anche da Esiodo, da Teognide, da. Eschilo. I frammenti sono variamente disposti secondo gli editori, mancando un criterio sicuro per giudicare della loro successione nel ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] sarebbe ispirato solo dagli avvenimenti storici recenti e non dalla meditazione sull'eterno dramma umano (v. rec. all'Agamennone di Eschilo, a cura di J.D. Denniston - D. Page, Oxford 1957, in Riv. di filologia e di istruzione classica, LXXXVI [1958 ...
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DANAE (Δανάη)
G. Cressedi*
Figlia di Acrisio, re di Argo, e di Euridice (v.). Il padre sa dall'oracolo che il figlio di D. lo avrebbe ucciso e fa costruire una stanza di bronzo dove chiude D. con la [...] le previsioni del re, torna vittorioso, muta Polidette in pietra e dà il regno a Ditti. La leggenda è tramandata da Eschilo, nel dramma satiresco Diktyoulkòi, da Pindaro (Pyth., xii, v. 9 ss.), da un thrènos di Simonide e da Apollonio Rodio (iv ...
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MEDONTIDI
Paola Zancan
. Famiglia attica, la cui esistenza storica è documentata da tre iscrizioni, delle quali una, del sec. V a. C., trovata ai piedi dell'Acropoli, indica che i Medontidi possedevano [...] del sec. IV. Sono tredici: Medonte, Acasto, Archippo, Teriippo, Forbante, Megacle, Diogneto, Ferecle, Arifrone, Tesippo, Agamestore, Eschilo, Alcmeone.
Ma la critica moderna è in sostanza concorde nell'affermare l'infondatezza della tradizione antica ...
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Uno dei maggiori storici ed eruditi tedeschi del secolo XIX, nato a Karlsruhe il 24 novembre 1785; studiò dal 1803 nell'università di Halle teologia sotto lo Schleiermacher, e antichità classiche sotto [...] ); ed un altro lavoro, che il B. dedicò al suo futuro critico G. Hermann, gli venne suggerito dallo studio di Eschilo, Sofocle, Euripide. Ancora a Heidelberg dava prova della sua profonda conoscenza di Pindaro in varî scritti, nel maggiore dei quali ...
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TELAMONE (Τελαμών, Telămon o Telămos)
Plinio Fraccaro
Eroe greco, detto di solito figlio di Eaco e fratello di Peleo, padre di Aiace (Telamonio) e di Teucro. Il suo nome si collega con *τλάω, "sopporto", [...] ., come quella dei suoi figli, offrì materia a molte rappresentazioni delle arti figurative e a parecchi tragici greci, fra essi Eschilo e Sofocle, e latini, tra cui Livio Andronico ed Ennio. A Telamone si prestava culto in Egina e a Salamina; perciò ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...