Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] tombe e alle urne etrusche del periodo ellenistico (dalla fine del sec. IV al II-I secolo a.C.); dalle tragedie di Eschilo e di Euripide si giunge, tra gli altri, all'alessandrino Leonida di Taranto (III secolo a. C.), incluso nell'Antologia Palatina ...
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Regista e attore italiano (Susa, Tunisia, 1933 - Milano 2015). Indefesso allestitore di spettacoli prestigiosi, ha diretto il Teatro stabile di Torino (1988-93), il Teatro stabile di Roma (1994-98) e, [...] coniugare con l'essenzialità di una recitazione tesa fra l'astrazione e lo straniamento; ricordiamo l'Orestea di Eschilo (1972), Al pappagallo verde di Schnitzler (1978), Ignorabimus di Holz (1986), Mirra di Alfieri (1988), Strano interludio di ...
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INAMA, Vigilio (Giovanni Vigilio)
Angelo Taccone
Filologo, nato a Trento il 2 dicembre 1835, morto a Milano il 12 dicembre 1912. Studiò a Trento, poi a Innsbruck, a Monaco, a Praga, a Padova, dove si [...] ed., 1908), il Teatro antico greco e romano (ivi 1910); i buoni commenti ai Persiani e ai Sette a Tebe di Eschilo (Torino 1901 e 1902); l'accurata antologia dei Lirici Greci (voll. 2, Milano 1891); gli originali contributi allo studio di Bacchilide ...
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HERMANN, Gottfried
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Lipsia il 28 novembre 1772, morto ivi il 31 dicembre 1848. Ebbe a maestri l'Ilgen e F. W. Reiz. Privato docente a Lipsia dal 1794, professore [...] sistematica della tradizione manoscritta, la critica del H. è essenzialmente divinatoria. Ma a lui sono riuscite emendazioni che, specie per Eschilo, dànno senso e senso giust0. Il capolavoro del H. è forse l'edizione degli Orphica: qui egli riesce a ...
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Poeta francese, nato a Limoges verso il 1508, morto a Parigi nel 1588. Andato giovanissimo nella capitale, vi insegnò latino e greco con tanto successo che Francesco I lo nominò precettore dei suoi paggi [...] agli antichi e ai moderni. Così molti autori furono da lui rivelati e nella lettera e nello spirito, come Esiodo, Eschilo, Pindaro; mentre traduceva letteralmente, e per la prima volta in Francia, Omero e Teocrito. Con la sua predilezione per la ...
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RANGABÈ (o Rangavis) Rizos, Alessandro (‛Ραγκαβῆς ‛Ρῖζος 'Αλεξανδρος )
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo e diplomatico neogreco. Nato a Costantinopoli nel 1810, da illustre famiglia fanariota; morto [...] , ecc.
Poliglotta, oltre a comporre e tradurre in lingue straniere le proprie opere, tradusse in greco moderno drammi di Eschilo, Sofocle e Aristofane, il Giulio Cesare di Shakespeare, Nathan il Saggio del Lessing, Il Guglielmo Tell di Schiller ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Paolo Ubaldi
Filologo classico, nato a Verons il 5 maggio 1849, morto a Milano il 22 settembre 1918. Geniale umanista, dalle cattedre universitarie di Messina, di Torino e di Pavia [...] di Saffo nei pap. berlin., in Boll. di Fil. Class., VIII, 1901, pp. 252-59). - Tragedia e commedia: I Persiani di Eschilo, tradotti, Torino 1876; emendamenti al primo cantico dell'Agamennone, in Riv. di Fil. e d'Istr. Class., XIII (1885), pp. 501-22 ...
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WARNER, Rex
Fernando FERRARA
Poeta, romanziere e poligrafo inglese, nato il 9 marzo 1905 a Birmingham. Si distinse ad Oford, ove si laureò, per la sua passione per i classici. Fu in Egitto in giovane [...] , ivi 1950; ecc.) educativi e di costume (English public schools, Londra 1945, Men of stones, ivi 1949). Durante e dopo la sua permanenza in Grecia egli ha eseguito pregevoli traduzioni dai classici ellenici (Euripide, Eschilo, Senofonte e Tucidide). ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] delle popolazioni iranico-orientali.
Il testo greco più antico che nomina la B. e i suoi abitanti è la tragedia di Eschilo I Persiani (472 a.C.). La menzione del paese nella lista che dà Erodoto delle circoscrizioni finanziarie dell'impero achemenide ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] e suggerendo analogie con altre vicende. Un esempio può chiarire la dinamica dei paradigmi tragici. Nel primo stasimo delle Coefore di Eschilo il coro canta tre casi di donne che hanno provocato la morte di uomini: Altea che ha provocato la morte del ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...