Sainte-Beuve, Charles-Augustin de
Remo Ceserani
Critico letterario francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Le molte allusioni a D. contenute nella vasta opera del S. testimoniano la sua consapevolezza [...] , per esempio, che è del 1829 (Portraits littéraires, in Oeuvres, I 721), D. viene collocato accanto a Omero, Pindaro, Eschilo e Shakespeare. In quello su Lamartine, che è del 1830 (Portraits contemporains, ibid. I 333), egli è collocato accanto a ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] di filosofi che facevano corpo con la vita del loro popolo come i santi nel cristianesimo) e dalla tragedia di Eschilo e di Sofocle. L'interesse di N. per questo momento originario della civiltà greca e il radicale rovesciamento nella valutazione ...
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Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] di autori del tutto nuovi. Grazie ai p. si leggono ora ampi brani delle commedie di Menandro, dei drammi di Eschilo, Sofocle, Euripide, dei versi di Callimaco e dei poeti eolici, nuovi testi magici e scientifici, opere cristiane (soprattutto apocrife ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] tra i prodotti più squisitamente significativi della polis ateniese dei sec. V e IV. E già le Supplici di Eschilo (v. 602 segg.) presuppongono concioni popolari ben congegnate.
Il primo personaggio che si affermi nelle memorie attiche per chiare ...
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Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] radicato è in Tebe (la terra del Παλαίχϑων "Αρης; Eschilo, Septem, 105), essendo Ares considerato il capostipite della stirpe in isposa la figlia Armonia, che Ares avrebbe avuta da Afrodite (Eschilo, Septem, 125-129; Pindaro, Pyth., IV, 155 segg.). ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleāger o Meleāgros)
Angelo Taccone
La più antica fonte letteraria della leggenda di M. è costituita dalla narrazione di Fenice nel IX dell'Iliade (52 segg.). Quivi il vecchio Fenice, [...] di Bacchilide, ma pare che già esistesse presso Stesicoro. Nel teatro si occuparono di M. Frinico nelle Pleuronie, Eschilo occasionalmente, Sofocle ed Euripide in un Meleagro. A Euripide sembra dovuta l'introduzione della figura di Atalanta fra i ...
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LENEE (Λήναια, Lenaea)
Angelo Taccone
Feste religiose dell'Attica antica; sembrano aver avuto stretto rapporto con le Dionisie rurali: ne furono a un tempo come uno sviluppo e una conclusione. Ma furono [...] costruito in legno di volta in volta. Questo teatro crollò nel 478, durante una rappresentazione a cui partecipavano Pratina, Eschilo e Cherilo. Si cominciò allora a costruire presso il Leneo, sulle pendici meridionali dell'Acropoli, quel teatro in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita in Grecia
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ripercorrere la storia dei rapporti uomo/donna e della sessualità [...] , la trilogia messa in scena nel 458 a.C. per celebrare la fine della cultura della vendetta e la nascita del diritto, Eschilo abbraccia un’ipotesi, certamente non solo sua, che lo riduce a ben poca cosa. La storia è quasi troppo nota per doverla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico dei Greci
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’affermarsi dei sistemi filosofici della Ionia, [...] stato di cose i memorabili elogi dell’attività tecnica dell’uomo che si trovano nei versi del Prometeo incatenato di Eschilo e dell’Antigone di Sofocle. Nelle parole di Prometeo l’esaltazione del progresso umano passa attraverso l’architettura, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] mette a confronto l’arte di Omero con quella del poeta giambico Archiloco; nella seconda parte delle Rane di Aristofane, Eschilo ed Euripide si scontrano in un agone letterario dove tutte le caratteristiche formali delle loro tragedie (le trame, la ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...