Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’opera di Pasolini poeta e intellettuale, forse il più grande del Novecento italiano, [...] una trilogia sul mito classico che accetta la sfida della tragedia classica mettendo in scena opere di Sofocle, Euripide ed Eschilo (Edipo Re, 1967; Medea, 1969; e Appunti per un’Orestiade africana, 1969-1973), nel tentativo di indagare in termini ...
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Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] ). A. non si fermò ad Omero: anche ad Esiodo, ai lirici - Archiloco, Alceo, Pindaro, Anacreonte -, ai tragediografi - Eschilo, Sofocle, Euripide, Ione -, ad Aristofane, consacrò le sue cure critiche di editore - Esiodo, Alceo, Pindaro, Aristofane - o ...
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Nei tempi più antichi significò l'ammaestramento del coro, l'opera compiuta dal διδάσκαλος. Poi da questo senso si passò a quello di rappresentazione; e, nel caso del dramma, il significato si estese dall'esecuzione [...] d'archivio, e precisamente sembra prendere inizio dal 473-2, rammentando i grandi nomi di Pericle corego e di Eschilo poeta. Al ricordo dell'arconte, segue ordinatamente la menzione della tribù vincitrice nei cori dei fanciulli con relativo nome ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] Fabulae, 154 (a cura di Valentin Rose, p. I Io); d'altronde l'identità dell'Eridano con il Padus risaliva almeno ad Eschilo (fr. 104 M.) ed era scontata secondo Polibio (Il, 16, 6); cf. Frank W. Walbank, A Historical Commentary on Polybius, I, Oxford ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] sua corte illustri protagonisti della letteratura greca, come i poeti Pindaro, Bacchilide, Simonide e il grande tragediografo ateniese Eschilo (morto a Gela nel 456 a.C.), che celebrarono le imprese e le vittorie del tiranno negli agoni atletici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] tragico è infine completato dalla pubblicazione delle opere di Sofocle (ad opera di Aldo Manuzio, Venezia, 1502) ed Eschilo (1518). Negli ultimi decenni del Quattrocento il problema della messa in scena dei testi tragici viene affrontato in seno ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] latini: In grammaticos (in Opere, XXXI)e In homerolatras (ibid., XXXIII).
Sono di questi anni anche la traduzione del Prometeo di Eschilo, eseguita per conto di Paolo Brazzolo, un mecenate di Padova, e di sette Odi di Pindaro, entrambe edite (s. l ...
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RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] impartite ebbe rilievo il greco: impose agli allievi la lettura degli autori (Omero, Senofonte, Isocrate, Demostene, Aristofane, Eschilo) nella lingua originale e non solo in traduzione, ed egli stesso raggiunse una «comprensione intima di Platone ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] uscirono presso Laterza, su indicazione di Luigi Russo, la traduzione Le Donne di Trachis e I tragici greci. Eschilo, Sofocle, Euripide (Bari); del 1935 è la notevole monografia Sofocle (Messina-Milano), nella prefazione della quale dichiarava: «Il ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] , 3, 536, ecc.).
Importante è Ateneo (i, 21 f - 22 a), per cui Telesi, o Teleste, il maestro di orchestra di Eschilo, sarebbe stato un danzatore così straordinario da riuscire con le mani a rendere le parole completamente chiare: ἄρκως ταῖς χερσὶ τὰ ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...