BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] 1946), i romanzi dell'ultimo periodo, Nuna (ibid. 1963), La signora Grimsel (ibid. 1974), i lavori teatrali L'affare Eschilo (inedito ma del 1961), Il fuoco del sabbato (Milano 1956) rappresentano altrettanti tentativi per indicare, magari attraverso ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] fu catturato dai Turchi e condotto come schiavo a Costantinopoli riuscendo a portare con sé solo qualche libro (Eschilo, Aristofane). Nei mesi che seguirono, trascorsi al servizio del comandante di una nave mercantile, riuscì comunque a portare ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] di T. Monicelli, La fiaccola sotto il moggio di G. D'Annunzio, Notte di neve di R. Bracco. L'Orestiade di Eschilo chiuse la stagione.
Nonostante i successi trionfali, non tardarono a manifestarsi i primi contrasti tra Boutet e il G., ancora legato al ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] unico, di registro onirico, Ciò che non si dice e nel maggio 1942 al teatro Manzoni di Milano, oltre all’Orestiade di Eschilo, ridotta da Stefano insieme a Cesare Vico Lodovici, andò in scena con successo la sua commedia Un gradino più giù: moderno ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] romano (ibid. 1910, 1977, 1979); e poi numerose edizioni critiche di opere di autori greci (specialmente di Eschilo), annotate a uso delle scuole, e di compendi grammaticali e sintattici, nonché, nel genere biografico-necrologico, Commemorazione del ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] anche oltre, fino ad Aristotele e gli Stoici». Nella concezione arcaica, νόμοϲ, da Omero e Esiodo a Solone, Pindaro e Eschilo e nella storiografia, era una legge divina di giustizia, che dominava le vicende umane superando le voglie e le violenze ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] del B. sono: Poeti apollinei (Bari 1937); Sofocle,Le tragedie, traduzionecon saggi critici introd. (Firenze 1937-1939); Eschilo,Le tragedie (traduzione, Firenze 1939); Il libro della letteratura greca (Firenze 1942); Il libro della letteratura latina ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] un vertiginoso compendio in versi del sapere della sua epoca. In versi furono scritte le grandi tragedie greche di Eschilo, Sofocle ed Euripide, e tutta la produzione teatrale del sommo Shakespeare. I generi poetici possono essere distinti anche in ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] Il colombo o sia La scoperta dell'Indie (farsa a 5 voci: musica di V. Fabrizi), ibid. 1788; Aeschilus. Tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide, versione poetica in verso sciolto italiano(, ibid. 1788; Versi( all'egregio cav. inglese J. Cox Hippisley ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , Pentesilea, ibid. 1922; W. Goethe, Ifigenia in Tauride, Milano 1926; Walther von der Vogelweide, Quattro "Lieder", ibid. 1926; Eschilo, Prometeo incatenato, ibid. 1928; R. M. Rilke, Liriche, ibid. 1929; Id., Iquaderni di Malte Laurids Brigge, ibid ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...