BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] per la storia dell'università di Pavia..., I, Pavia 1878, pp. 202, 254 s.; S.B., in Epigrammi, in Il Giardino di Esculapio, II (1929), n. 3, p. 68; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 226; R.Manara, Un maestro dimenticato dell ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] grandi superficie murarie, come s'intravvede ancora nella cupola del tempio di Diana a Baia, in quella del tempio di Esculapio nel palazzo di Diocleziano a Spalato, nel mitreo sotto la chiesa di S. Clemente a Roma, tralasciando altri monumenti. Ma ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] il D. insegnò tra il 1343 e il 1345, guadagnandosi una certa fama: data da allora il lusinghiero appellativo di "redivivo Esculapio" (per la verità piuttosto comune negli elogi dei medici) per la sua abilità: a detta del Villani, i grandi signori d ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] scultore V. Pacetti.
Si trattava di sei sculture e di altrettanti busti, oggi dispersi (uniche eccezioni il Marte, l'Esculapio, l'Euterpe, conservati nel Museo Gregoriano profano, nei Musei Vaticani, e l'urna cineraria, base del Marte, al Louvre ...
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MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] , il M. riprese l’insegnamento e si dedicò con successo all’esercizio della professione medica (era definito l’Esculapio dei suoi tempi) e fu richiesto da importanti personaggi. A testimonianza di questa attività rimangono alcuni consulti medici ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] unico in Sardegna), e una stipe votiva con statuette fittili di giovani praticanti il rito dell'incubazione (culto di Eshimun-Esculapio), di arte ellenistico-italica, circa Il sec. a. C. V'è traccia certa di una cinta murale, Pochissimi i resti ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] , fondatore e maestro di medicina, si trasporta sul suo discepolo Asclepio o Esculapio, il quale diventa addirittura figlio di Apollo e dio della medicina. A Esculapio sono attribuiti anche taluni atti chirurgici, i quali però costituiscono una parte ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] : i blocchi appaiono squadrati con particolare cura. Tra i luoghi di culto a L. particolarmente notevole è il santuario consacrato a Esculapio, alla Salus, a Iuppiter Valens e a Silvano, databile al 162 d.C. Oltre al tempio vero e proprio (peraltro ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] I bronzi degli Etruschi, cit., pp. 34 s., 273, nn. 67-68 (bronzetti); F. Coarelli (ed.), Fregellae, 2. Il Santuario di Esculapio, Roma 1986, pp. 89-144 (terrecotte figurate); M. C. D'Ercole, La stipe votiva del Belvedere a Lucera, Roma 1990. - Sugli ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] di Berga a Vicenza. A questi cicli di sculture, noti da tempo, si sono recentemente aggiunti una statua acefala di Esculapio, da Feltre, e alcuni ritratti da Altino che, pur provenienti dalle necropoli, rientrano certamente nel filone dell'arte colta ...
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podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).