COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] un caso di ebanista educato all'arte, culturalmente preparato e aggiornato, dal grande rigore tecnico e dall'eletto impegno esecutivo; ma fu intelligente ideatore di un tipo di arredo insieme semplice e raffinato, disponibile per limitate serie, pur ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dirigente e, come tale più adatto a rappresentare il partito nel CLN centrale, mentre egli lo rappresentò nel comitato esecutivo e nella giunta militare. In qualità di membro della giunta militare tripartita (costituita coi socialisti e gli azionisti ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] la guardia nazionale, che era stata creata dal rivoluzionario P. Calvi, ministro degli Interni, ma che progressivamente si era imposta allo stesso esecutivo: e però l'opposizione al progetto fu tanto forte da costringere il Torrearsa e l'intero ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] di corrispondenza dell'Ufficio internazionale del lavoro. Nel 1918 riprende il suo posto nella Confederazione del lavoro e l'esecutivo gli affida il compito di studiare i provvedimenti per il dopoguerra. Nel maggio del 1919 al convegno indetto dalla ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] cui il Parlamento tendeva a essere sempre più escluso. Il problema era «se, e in che misura, il potere esecutivo può provvedere da sé alla propria organizzazione» (Discorsi parlamentari, 1913, p. 476), richiamando così l’attenzione sulla necessità di ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] Del Re, accusandolo di aver causato gli arresti del 30 ott. 1930 che avevano decapitato GL in Italia.
Dopo l'uscita dall'esecutivo di GL, il F. diede vita alla Giovane Italia, un'organizzazione per la lotta antifascista in Italia, che non ebbe però ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] accolse la proposta di accordo di Saracco e anzi decise, nel gennaio del 1901, di sfruttare l’indebolimento dell’esecutivo – dovuto, nella seconda metà di dicembre, alle dimissioni del ministro del Tesoro Giulio Rubini e soprattutto all’atteggiamento ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] regolante la vita delle organizzazioni religiose in seno al nuovo Stato. Al momento della crisi di Aspromonte fu, nell'esecutivo, il solo sostenitore di una linea morbida e, una volta deciso il processo ai garibaldini, cercò di garantirne il ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] Copia del Processo costrutto dalla R. Commissione di Polizia in Pavia contro il detenuto padre Carlo Barletti ex commissario del Potere esecutivo.
Il 25 febbr. 1800, mentre era ancora detenuto per l'istruttoria a suo carico, il B. moriva di sincope a ...
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SESTO
Manlio Leo Mezzacasa
(da Sesto). – Capostipite di questa famiglia di orefici e intagliatori di coni presso la Zecca veneziana attivi tra il tardo Trecento e la seconda metà del Quattrocento fu [...] s., nota 172; Donega, 1997), in virtù delle marcate affinità con le croci di Venzone, nonché dell’eccezionalità esecutiva. Il manufatto include alcune delle più raffinate microsculture di tutta l’oreficeria lagunare, peraltro assai simili, benché di ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...