QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] Marzo, 1899, p. 191, doc. I), mentre due anni dopo rinunciò all’esecuzione di altri due gonfaloni, riallogati anch’essi a Nicolò da Catania (Meli, 1965, p. 244), potrebbe essere giunto nella capitale del Regno al seguito di Enrico III Ventimiglia ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] consigliava la diffusione dei pesi e delle misure della capitale con una paziente opera di persuasione da parte delle il C. fu per l'intransigenza e sostenne la necessità dell'esecuzione della condanna a morte. In effetti era consapevole del fermento ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] Vinaccia vi primeggiò, per concetto ed eccellenza d’esecuzione. Dalla sua bottega uscì una gran quantità di -656; E. Catello, La veste d’argento dell’Icona Vetere, in Foggia capitale. La festa delle arti nel Settecento (catal.), a cura di M. Pasculli ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] e nel governo e la sorveglianza sull'esecuzione degli ordini regi la coinvolsero in modo I d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, ad ind.; Id., Dinastia, Regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, diretta da E. Pontieri, IV, 1, ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] e della sigla ‘P’; Hill, 1920, 1978, p. 86) e all’esecuzione di piccoli ritratti in stucco policromo: un’attività che gli valse le lodi di Borghesi - Banchi 1898, p. 601).
Nella capitale medicea realizzò pure una vetrata per Palazzo Vecchio, ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] filosofo del diritto C. Ch. Fr. Krause. Anche nella capitale fu controllato dalla polizia, e poté proseguire gli studi grazie che "è, nella sua essenza generale, se non nella sua esecuzione, il più compiuto e perfetto, e per conseguenza l'ultimo fra ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] per curare la principessa Teodolinda di Baviera, l'A. visse nella capitale campana gli ultimi giorni della sua avventurosa esistenza e morì a lamentando, tuttavia, la difficoltà di una perfetta esecuzione di tale intervento e i pericoli ai quali ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] al Colletta considerò una favola il tentativo stesso), né sono state chiarite le ragioni della mancata esecuzione della condanna capitale comminata al Giordano. Ancora il Colletta delineò un probabile scenario degli eventi riferendo che furono "due ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] notizia della morte di Garibaldi, che aveva incontrato nella capitale nel luglio 1879 assieme a un gruppo di giovani averlo visitato in carcere, aveva presentato il 17 ottobre.
L’esecuzione della sentenza, prevista tra l’11 e il 18 novembre, fu ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] volta di Vienna e, facendo tappa a Venezia, raggiunse la capitale imperiale alla fine di giugno (Franceschini, pp. 18 s.). Adam von Liechtenstein assegnava al M. un ruolo decisionale nella esecuzione, già in atto, del grande palazzo con giardino (o ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...