DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] progetto sul tema di un camposanto per città capitale. L'architettura cimiteriale sarà costantemente sviluppata dal Florio a Favignana commissionato nel 1875 e concluso nel 1878: l'esecuzione dei progetti e la cura del cantiere fu affidata dal D. ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] e forse viaggiò, insieme con Bartolomeo, affiancandolo nell'esecuzione di molte opere. Anche da ciò deriverebbero le Torino).
A partire dai primi anni del nuovo secolo nella capitale sabauda cominciò per il pittore un periodo di più intenso ...
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NATALI, Renato
Eugenia Querci
Nacque a Livorno il 10 maggio 1883 da Adolfo, cappellaio, e da Corinna Giomi, una famiglia di modeste condizioni.
Sin da ragazzo, frequentò la bottega livornese di Gustavo [...] del 1910 Ombre.
Tra il 1908 e il 1909 si cimentò nell’esecuzione di alcuni scenari teatrali, tra cui quello per il teatro S. trasferito già da tempo. Tra le opere prodotte nella capitale francese si ricordano il ritratto di Dario Niccodemi e quello ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] quasi mai disgiunte, nella medesima serata, dall'esecuzione di balletti. E giova ricordare come la storia 1863, annunciata come prima ballerina della Scala. Giunta nella capitale francese dopo sei mesi di convalescenza da una malattia abbastanza ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] nel rapporto tra lo Stato borbonico e le province, tra una capitale-monstre e le campagne depresse e degradate. Meno Ovidio e Plinio qualche economia, ad impegnarsi per render più spedita l'esecuzione delle opere. Ben poco venne recepito del ruolo ...
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PRINZI, Giuseppe
Valentina Fiorito
PRINZI, Giuseppe. – Nacque a Messina l’11 settembre 1825 da Salvatore, commerciante, e da Paola Chillé; fu fratello maggiore del fotografo Rosario (Molonia, 2002, [...] rinnegata dallo scultore (G. Oliva, Annali della città di Messina capitale del Regno di Sicilia, VIII, Messina 1954, p. 47), al concorso indetto dall’Accademia di S. Luca per l’esecuzione dei dodici apostoli per S. Paolo fuori le Mura, superando ...
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ZOTTI, Carmelo
Fabio Belloni
– Nacque a Trieste il 14 novembre 1933 da Giuseppe, capitano di lungo corso presso il Lloyd triestino, e da Antonietta Mantovani, figlia di emigrati italiani in Grecia. [...] un lungo soggiorno in Messico, e nello studio della capitale elaborò una pittura gremita di forme organiche disposte sull’intero stesure diventarono meno istintive a vantaggio di un’esecuzione raffreddata che ricorreva soprattutto a colori piatti e ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] della migliore aristocrazia locale. Durante la permanenza nella capitale ungherese continuò a comporre musica da camera e non fu approvato dal governo di Napoli che, pertanto, ne vietò l'esecuzione.
Dopo la sosta di un anno a Bari, il C. fece ritorno ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] sagrestia di S. Marco costituiscono un’opera capitale dell’architettura veneziana del Rinascimento, configurandosi «come 356 s.).
Sempre allo scadere del Quattrocento data l’esecuzione della scala del Bovolo in palazzo Contarini, una torre cilindrica ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] con gli ugonotti, pretese l'impegno della reggente per l'esecuzione del trattato di Asti.
Dopo gli accordi di Loudun, tuttavia Concini (24 aprile) si trovava a Grenoble e tornò nella capitale il 4 maggio. Sebbene la missione ufficiale del F. fosse ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...