Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] sopra Tivoli, gli Ernici insediati nell’alta valle del Sacco con capitale ad Anagni e, successivamente, i Volsci, che occuparono la , sopra l’abbazia di Valvisciolo), e con l’esecuzione di pavimentazioni riservate a luoghi pubblici (come il comizio a ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] di Giuda, Gionata, fu eletto Grande Sacerdote e G. divenne così la capitale della dinastia Asmonea la quale a poco a poco estese il proprio potere simbolico. Tutto questo lavoro di ornato è di esecuzione piatta, che si ricollega all'arte ebraica quale ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] fu presidente della IV sezione della corte di appello della capitale. La madre apparteneva alla famiglia dei Longhi marchesi di come tale, continuò a polemizzare per la lentezza nell'esecuzione dei lavori, per il restauro del complesso, giudicato ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] il nome del magistrato che aveva curato l'esecuzione della pavimentazione.
In alcuni centri prevale il concetto urbano di tipo monumentale che più si accosta ai Fori della capitale. La piazza è circondata da un porticato ad arcate interrotto su ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] ’edificio storico al nuovo conservatore, responsabile dell’esecuzione dei lavori da lui stabiliti, Poggi fu in Zimolo, P. V., in Dizionario del Risorgimento nazionale dalle origini a Roma capitale, diretto da M. Rosi, III, Le persone, Milano 1933, p. ...
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CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] verificandosi un interessante fenomeno di parallelismo con Taxila, l'altra capitale che sorgeva dall'altra parte dell'Indo, Ch. fu tipi "gandharici", pur mostrando una minore accuratezza di esecuzione. Con il periodo scito-parthico ha inizio una ...
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TELL AHMAR
M. G. Amadasi
Località della Siria settentrionale sulla riva sinistra dell'Eufrate, 20 km a S di Karkamiş. La sua identificazione con l'antica Til Barsip, capitale dello stato aramaico di [...] del trono di Sargon a Khorsabād. Nei vani delle porte erano raffigurati genî che ne proteggevano l'accesso. Nella esecuzione delle pitture F. Thureau-Dangin riconobbe due stili rispettivamente datati al regno di Tiglatpileser III, o possibilmente a ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] una serie di porte. Si tratta di tradizioni costruttive tipiche della capitale ed estranee alla Siria, che suggeriscono una committenza imperiale e una esecuzione affidata probabilmente a maestranze attive al seguito dell'esercito, cui si dovettero ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] segno grafico), il ductus (il grado di velocità nell'esecuzione), l'angolo di scrittura (ossia l'angolo complementare a tra i manoscritti presi in esame. In particolare, per la capitale libraria latina, uno studio rigoroso in tal senso è stato ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] del suo sviluppo.
Gli scavi a ‛Araq el-Emīr (la capitale tobiade di Birtha o Tyrus) hanno dimostrato che l'enigmatico edificio nella sua parte centrale il solito Zodiaco; tuttavia l'esecuzione dei disegni che furono forse affidati a un artista d ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...