FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] a Chiavari e due monumenti funebri "del marchese di Calderetta in Spagna" (finora non identificati), lavori tutti in corso di esecuzione, che Giuseppe si impegnò a portare a termine in assenza del fratello (Alfonso, 1985, pp. 80 s.).
Non è emersa ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] in un disegno al Louvre (n. 636).
Per la grossa impresa di palazzo Doria, il B. si avvalse di numerosi aiuti nell'esecuzione sia degli stucchi sia delle pitture: tra essi Luca Penni, fratello di Giovan Francesco e cognato del B. che nel 1525 ne aveva ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] -89) e che il proseguimento dell'opera si avvalse della collaborazione di Giovanni Battista Cavagna (a partire dal 1589). L'esecuzione delle navate laterali (dal 1626 al 1630), invece, fu condotta da Giovan Giacomo Conforto; e nel corso del Seicento ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] (ibid., p. 150), il monumento savonese rappresenta un momento particolarmente felice dell'opera del Bregno, ma non altrettanto felice ne è l'esecuzione; e non si può non essere d'accordo con l'Alizeri (1876, p. 207) per il quale "quel che è di figure ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] 402), sin dai primi mesi del suo soggiorno ottenne varie commissioni, tra le quali, nel 1582, grazie a Niccolò Gaddi, l’esecuzione dell’affresco con un Miracolo di s. Caterina da Siena nel chiostro grande di S. Maria Novella a Firenze. Ai primi anni ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] , proprio in questi anni, poté rinnovare a Napoli la collaborazione col Lanfranco.
Nel 1644 il Comune di Assisi affidò al G. l'esecuzione di un affresco in un'edicola nell'attuale via Borgo Aretino con l'immagine di S. Chiara che libera la città dai ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] Luca (di questa l'artista fu segretario tra il 1601 e il 1603). Nel settembre del 1601 ottenne un pagamento per l'esecuzione di due quadretti con S. Cecilia e un terzo con S. Francesco commissionati dalle religiose di S. Cecilia in Trastevere a Roma ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] il L. si recò a Firenze per contattare e condurre con sé Jean Boulogne, il Giambologna, al quale fu affidata l'esecuzione delle parti scultoree in bronzo della fontana.
Il L. svolse un ruolo decisivo nella realizzazione dell'opera: ne curò l'impianto ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] citato nel documento e di cui egli ritrovò tutta una serie di testimonianze che giungono fino al 1279, dunque agli anni di esecuzione di quel lavoro, non solo non era la stessa persona di Cosma attivo, a Civita Castellana e ad Anagni, ma apparteneva ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] iniziò l'attività di G. con l'Opera del duomo di Firenze; in particolare nel febbraio 1446 venne pagato per l'esecuzione del complesso apparato ligneo che copriva l'organo, nella cattedrale, composto da un palco, con un ricco sopracielo intagliato a ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...