BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] delle opere di G. Rossini, G. B. Pergolesi, D. F. E. Auber, G. Puccini e di G. Donizetti. Partecipò alla prima esecuzione di molte opere, tra cui si ricordano: La via della finestra di R. Zandonai (Teatro Rossini, Pesaro 1919), Il Piccolo Marat di P ...
Leggi Tutto
ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] di G. Rossini, nella parte di contralto dello Stabat Mater,e un anno dopo (28 febbr. 1869) partecipò all'esecuzione della Petite Messe Solemnelle al Teatro Italiano di Parigi; quindi fu scritturata dall'impresario M. Strakosch per ripetere, in un ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] di Mendelssohn Bartholdy, il Notturno, Op. 15 n. 2 e l'Improvviso in do diesis minore di Chopin, e prese parte all'esecuzione dell'Op. 16 di Beethoven (nelle due versioni in quartetto per pianoforte e archi, e quintetto per pianoforte e fiati), del ...
Leggi Tutto
LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] il suo testamento artistico e spirituale; interpretata dal soprano Irma Bozzi Lucca e diretta da A. Basile, ebbe la prima esecuzione all'auditorium della RAI di Torino il 17 apr. 1964. L'incontro con i Four quartets di Eliot fu estremamente proficuo ...
Leggi Tutto
CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] anno della morte, avvenuta probabilmente a Roma tra il 1670 e il 1673 e comunque non oltre il febbraio 1673, anche perché all'esecuzione di un suo oratorio, il 24 febbraio dello stesso anno, nell'oratorio di S. Marcello, era dato come già morto (Arch ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] dove L. andò personalmente a curare la messinscena, avviando un nuovo periodo di viaggi internazionali. Risale al maggio 1748 l'esecuzione al teatro Regio di Parma di una Serenata composta dal L. per il compleanno di Maria Teresa d'Austria.
Dal 1754 ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] dic. 1829) e della Rosmunda di C. Coccia, e nella stessa stagione apparve anche al Filarmonico di Verona, interprete della prima esecuzione di Malek-Adel di G. Nicolini (8 febbr. 1830). Si recò quindi a Barcellona e vi rimase due anni, acclamatissima ...
Leggi Tutto
GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] e liuto (o per liuto solo). Dato lo spiccato carattere vocale, non si esclude possano essere state destinate anche all'esecuzione per sole voci; ciò che le caratterizza è la varietà dei passaggi armonici e l'indeterminazione tonale, nel continuo ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] la sua permanenza in questa città gli riuscì di ascoltare R. Kreutzer, del quale ammirava profondamente la brillantezza nelle esecuzioni. Nel 1816 il C. si recò in Italia accompagnato dalle figlie, Albertina e Giannetta, due note cantanti, e vi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] servono a le frottole secondo l'ordine delle lettere sottoscripte".
Sempre a detta del Chiesa, tali composizioni meritano un'esecuzione autonoma, essendo costruite con un impegno superiore al compito loro assegnato. Ne è prova la capacità da parte ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...