CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] , e la conseguente nomina di lui a conservatore da parte di Genova per chiarire i punti controversi e vigilare sull'esecuzione dei patti stipulati il 10 maggio 1419. Nel novembre del 1420 il C. è plenipotenziario di Filippo Maria nelle trattative ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] G., presente in Bologna al fianco del cardinale legato Anglico Grimoard, fu impegnato nella complessa incombenza di dare esecuzione alle ultime volontà dell'Albornoz, che nell'agosto del 1367 lo aveva nominato tra i fiduciari destinati ad affiancare ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] e vi rimase sino al novembre del 1565 quando gli subentrò Alessandro Minotto. L'obiettivo più immediato che, in esecuzione delle istruzioni già impartite al Duodo, egli dovette perseguire in quei giorni fu la ricostruzione della città parzialmente ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] aptus his temporibus ad tantum onus sustinendum" (Concilium Tridentinum, II, p. 103). Tale decisione non ebbe però esecuzione perché il giorno successivo la stessa congregazione deliberava di soprassedere alla nomina del nuovo vicelegato di Bologna ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] sostenere; ma nei Paesi Bassi la lotta antispagnola ferveva più che mai, le imprese marinare del Drake e l'esecuzione di Maria Stuart rinverdivano ulteriormente la minaccia contro la vita medesima dello Stato spagnolo; e questo perciò non aveva ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] che il C. riuscì a raggiungere tali risultati grazie al sostegno del Visconti, il quale fu chiamato a garantire l'esecuzione del trattato. L'episodio deve inserirsi nell'azione viscontea nelle terre della Chiesa, culminata con l'attacco a Perugia e ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] nella Maremma, nel corso dei quali il C. dové spesso assentarsi da Firenze per accompagnare il granduca che seguiva personalmente l'esecuzione delle opere. Durante questi lavori si verificò un nuovo scontro tra il governo granducale e la S. Sede, in ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] non fu concesso di far ritorno in patria (21 apr. 1353).
Per le clausole di questo trattato - della cui esecuzione erano garanti Firenze e Perugia - Montepulciano si vedeva riconosciuto il diritto di reggersi a governo di popolo, ma doveva accettare ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] poi prenderne decisamente le distanze quando l'ondata giurisdizionalista ebbe punte estreme di durezza, talché il processo e l'esecuzione del padre G. Malagrida divennero per lui "oggetto degno di compassione".
Positivo invece il suo giudizio sui ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] anche quella sui proventi del traffico fluviale, che Paolo III aveva concesso nel 1535 a Michelangelo come ricompensa per l'esecuzione del Giudizio. IlBuonarroti protestò davanti al papa che, per mezzo del F., ne prese le difese esortando il figlio a ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...