TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Urbis (30); oggi il t. è identificato perfettamente fra Campo dei Fiori e S. Andrea della Valle con scena a due esedre laterali semicircolari fra le quali si svolge una ricca columnatio; quello costruito da L. Cornelio Balbo nel 13 a. C., sorgeva ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] da portici, ha la basilica su uno dei lati brevi, un tempio ed altri edifici pubblici sul lato opposto, mentre botteghe ed esedre si allineano sui lati lunghi. Nell'area centrale s'elevano basamenti per statue onorarie (S. Aurigemma, Velleia, p. 8 ss ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] -63). M. scelse per quest'intervento una forma unitaria, plasmando gli edifici secondo una matrice concava, che genera tre esedre aperte sul fiume Potomac. Un'altra occasione di rilievo in terra americana si presentò a M. nel 1961, quando ricevette ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] delle botteghe che si aprono nel muro di fondo, impianto molto fitto, spesso sacrificato a necessità disparate con la creazione di esedre, anche alle spalle della fila di botteghe.
Vitruvio (De arch., v, 1) ci descrive l'esempio tipico di s. a piani ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] , il nuovo edificio reimpiegò il pavimento antico, almeno per l'area centrale (Falla Castelfranchi, 1985), mentre le esedre, l'abside principale e il deambulatorio furono ricoperti di mosaici pavimentali a disegni geometrici (Cassano, 1992). La sua ...
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DVIN
M. D'Onofrio
Cittadina posta a km. 35 a S di Erevan, nella fertile regione di Artašat, non lontano dal massiccio dell'Ararat, che fu prestigiosa capitale dell'Armenia storica dal 4° al 9° secolo.D. [...] e il 621, mentre era marzban Smbat. La basilica, sensibilmente ridotta in lunghezza, acquistò un impianto cruciforme con esedre poligonali sporgenti e cupola centrale; di questa fase costruttiva si può avere un'idea, soprattutto per quanto riguarda l ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] . Le pareti del cilindro inferiore, che fungeva da naós per la chiesa, sono costituite da dodici pilastri alternati a profonde esedre, mentre la zona delle finestre alte si articola in arcate con nicchie piatte e piccole finestre; le finestre alte e ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] tipo della v. romana, di complessa struttura, arricchita di grandiosi giardini architettonici a terrazze, con statue, vasche, ninfei, esedre arboree. Sorgono così la v. Medici sul Pincio, di A. Lippi, la v. Giulia sulla Flaminia, di Vignola ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] l'atto di omaggio all'imperatore dall'atrio. Questo doveva essere dotato di due (o quattro, secondo le ipotesi più recenti) esedre semicircolari, che non furono mai portate a termine, ma le cui fondamenta sono venute alla luce grazie agli scavi. In ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] la cornice del tetto. All'interno l'invaso spaziale cilindrico, coperto da una volta semisferica, si dilata in sei esedre voltate semicircolari, e in una nicchia d'ingresso rettangolare posta a O. Secondo Röttger (Röttger, Schulze, 1967), l'ambiente ...
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esedra
eṡèdra (alla lat. èṡedra) s. f. [dal lat. exĕdra, gr. ἐξέδρα, der. di ἕδρα «sedile; dimora»]. – 1. Nella casa greca e romana signorile, ambiente posto davanti o vicino all’atrio, completamente aperto sul lato verso il peristilio, munito...
palestra
palèstra s. f. [dal lat. palaestra, gr. παλαίστρα, der. di παλαίω «lottare»]. – 1. Nell’antica Grecia, in origine, piazzale sabbioso annesso al ginnasio, nel quale i giovani si esercitavano alla lotta; in seguito, cortile, generalm....