Filosofo e teologo tedesco (Amburgo 1694 - ivi 1768). Tipico rappresentante della teologia illuminista luterana, è conosciuto soprattutto per l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer [...] editi da Lessing col titolo Wolffenbüttler Fragmente eines Unbekannten, 1774-78, trad. it. 1977). Lessing utilizzò sunti dell'esegesi critica della Bibbia svolta da R. in funzione della sua nuova visione del cristianesimo. In filosofia R. aderì ...
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CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] l'università di Torino e quindi di Genova, insegnò in questa università, per circa otto anni, dal 1913, anche esegesi delle fonti del diritto romano e, per un anno, storia del diritto romano, svolgendo apprezzati corsi sulle Institutiones di Gaio ...
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BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] per quanto è possibile giudicare dai titoli, di scritti devozionali per il laicato, di raccolte di omelie, di opere di esegesi scritturale secondo i quattro sensi, e soprattutto di scritti teologici che si rifanno tutti a S. Tommaso. Di tutta questa ...
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Nella religione cristiana, con il nome di f., seguito da specificazioni diverse, vengono denominati gli appartenenti ad alcuni istituti maschili di vita consacrata, così come con il nome di figlia, seguito [...] 4 Vangeli sulle labbra di Gesù o di chi ne riferisce le parole: sul preciso valore di essa si discute. L’esegesi tradizionale è che con quella frase si intendesse sottolineare la natura umana, assunta da Cristo. Figliol prodigo Titolo con il quale ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] fin dalla gioventù per le lingue, sia classiche che moderne. I suoi esordi furono in ogni caso nell'esegesi scritturale e nella teologia polemica, secondo l'indirizzo allora prevalente nella Congregazione del beato Salomoni alla quale apparteneva ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] procedurali di una nozione di interesse legittimo, contribuirono non poco a rafforzare il carattere positivo dell'esegesi amministrativistica. Di qui il valore di consuetudine che il C. attribuì alla giurisprudenza amministrativa, argomentando che ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] pur riconoscendone il valore poetico, bandisce O. dalla sua Repubblica). Nel 5° sec. (e forse, già nel 6°) nasce l'esegesi allegorica di O., che avrà sempre una grande importanza, come tentativo di ritrovare un valore anche in ciò che ormai ripugnava ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] (nel 1515 sarebbe divenuto vicario provinciale dell'ordine) e dottore in teologia, assunse (1512) la cattedra di esegesi biblica, che avrebbe tenuto fino alla morte. La teologia di L., elaborata nei commentarî biblici (fondamentali i Dictata ...
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Pensatore cinese (Zou, Shandong, 551 a. C. circa - Qufu 479 a. C.). Il suo cognome era Kong: per nomi ebbe Qiu e Zhong Ui, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi ("Maestro Kong"), donde i gesuiti [...] ritirò nel Lu, suo paese d'origine, dedicando gli ultimi anni all'insegnamento della sua dottrina e forse anche alla raccolta ed esegesi dei testi del passato. L'opera da cui meglio traspare la sua dottrina sono le "Dissertazioni" (Lun yu) con i suoi ...
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Filosofo inglese (Londra 1866 - ivi 1925), uno dei maggiori esponenti del neohegelismo inglese. La sua opera teorica principale è The nature of experience (1º vol. 1921; 2º, post., 1927, a cura di C. D. [...] una divinità. Notevoli i suoi studî su Hegel, specie quelli riguardanti la dialettica, di cui ha tentato un'approfondita esegesi, mettendo in luce le difficoltà e le aporie del metodo e della deduzione categoriale hegeliana (Studies in the hegelian ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...