Teologo protestante e pedagogista (Bischofswerda 1741 - Nietleben, Halle, 1792); prof. di esegesi biblica e predicatore a Lipsia (1766), due anni dopo fu dimesso per la sua condotta; riuscì tuttavia a [...] farsi chiamare a Erfurt e poi a Giessen. Ma la pubblicazione delle sue Neueste Offenbarungen Gottes in Briefen und Erzählungen (1773-1775), rifacimento del Nuovo Testamento, lo fecero espellere anche di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] civilistica ad ambientazione giuslavoristica il significato di un surrogato dottrinale, utile come traccia per le riforme. La scoperta di Barassi come ‘fondatore’ del diritto del lavoro risale, tuttavia, ...
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Erudito e bibliografo (Meco, Madrid, 1842 - Barcellona 1911). Oltre a opere di esegesi biblica e di apologetica cattolica, di poetica, di retorica, ecc., pubblicò varî volumi sul Cervantes e la prima edizione [...] critica del Don Chisciotte (1905-1913) ...
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Esegeta cattolico (Frisinga 1827 - Würzburg 1896); sacerdote e professore a Ratisbona di esegesi biblica (1856), dell'Antico Testamento (1864), quindi del Nuovo Testamento (1874); noto per il voluminoso [...] Leben Jesu (7 voll., 1876-99), completato in parte (specie con i voll. IV-VI, postumi, della 2a ed.) da G. Zahn ...
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Teologo (n. Croydon 1874 - m. 1937). Prof. di storia della Chiesa ed esegesi a Oxford (1932), si è occupato in prevalenza di problemi relativi alle origini del cristianesimo (The primitive Church, 1932) [...] e in particolare della formazione dei Vangeli sinottici (The four Gospels, 1924) ...
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Vescovo anglicano di Durham (Liverpool 1828 - Bournemouth 1889). Si dedicò a studî di esegesi neotestamentaria (commentando parte dell'epistolario paolino) e di patrologia (importante l'edizione degli [...] Apostolic Fathers, 5 voll., 1869-89). Insegnò a Cambridge (1861-79) ...
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Esegeta e storico (Oberdettingen, Württemberg, 1850 - Tubinga 1906). Prete (1873), professore (1893) di esegesi veterotestamentaria a Tubinga. Studioso di lingua e letteratura armena (tra i numerosissimi [...] studî: Chosroae Magni explicatio precum Missae, 1880) e di problemi biblici, assunse una posizione molto liberale nel problema della composizione del Pentateuco ...
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Filologo ed esegeta cattolico (La Préterie, Aveyron, 1857 - Tolosa 1938), gesuita; prof. di esegesi neotestamentaria alla facoltà orientale di Beirut (1907), fu tra i primi e più intelligenti esegeti che [...] sentirono, agli inizî del sec. 20º, la necessità di un maggiore impegno dei cattolici nelle ricerche storico-critiche sulle origini cristiane; molti i suoi scritti, tra cui si ricordano: La Bible et l'histoire ...
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Zoroastriano dell'India (1200 d. C. circa); tradusse in sanscrito varie opere pahleviche di esegesi avestica, soprattutto un commento della Yasna. Gli è pure attribuita una versione sanscrita del Khorda [...] Avesta ...
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Teologo e biblista protestante (Montjoie 1809 - Marburgo 1890); prof. di storia ecclesiastica (1849), poi di esegesi biblica a Dorpat; coltivò soprattutto - con criterî conservatori - la parte documentaria [...] dell'esegesi e della storia ecclesiastica. Tra le sue opere: Die Astronomie und die Bibel (1842); Christliche Religionslehre (1844); Biblische Geschichte (1847; oltre 50 ed.). ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...