FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] materia, nella dottrina e nelle fonti. Solido, ma non mai rigido, l'impianto dommatico; nitida, forte, articolata l'esegesi che in esso si iscrive. Incentrato strettamente nel giuridico l'esercizio della ragione storica. Tenace, per intima forza di ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] infatti noto in tutta Europa, grazie anche al suo insegnamento e alla produzione letteraria, rivolta soprattutto all'esegesi e alla discussione di questioni giuridiche. Scrisse infatti le seguenti opere: Quaestiones sive dubia solemniter disputata de ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] quelle ambiguità, che pur si riscontrano nel Digesto e in altre fonti romane, e dalle quali era partita la prima esegesi dei glossatori.
Completa il quadro dell'opera del B. un volume di Consiliorum sive responsorum centenaria, in qua frequentiores ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] ) e il suo "Libellus instructionis advocatorum", Milano 1990, ad indices; L. Sorrenti, L'Autentica "Sacramenta puberum" nell'esegesi dei dottori bolognesi del Duecento: G. e Iacopo Baldovini, in Riv. internazionale di diritto comune, II (1991), pp ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] presente e le idee di V. P., in Rivista italiana di scienze giuridiche, 1933, pp. 54-89; P. Grossi, Interpretazione ed esegesi (Polacco versus Simoncelli), in Rivista di diritto civile, XXXV (1989), 2, pp. 197-224; Id., «Il coraggio della moderazione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dei suoi successori in rapporto al governo della Chiesa, che non è un «regnum de hoc mundo». Ma la storia dell'esegesi biblica, non meno di quella del Corano, sta là a documentare l'avvedutezza e sottiglianza dei teologi nell'ingegnarsi di trarre da ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Codice, del Digesto, delle Istituzioni e delle Novelle desse conto, in forma compiuta e ordinata, delle diverse esegesi e delle diverse interpretazioni avanzate dai maggiori maestri bolognesi. Egli attinse prevalentemente all'opera del suo maestro ...
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Tributi e prestazioni imposte nel dialogo tra Corti
Valeria Mastroiacovo
Se inizialmente la nozione di tributo ha costituito un tema indagato dalla sola dottrina, soprattutto attraverso la giurisprudenza [...] giurisdizione speciale e categoria dei tributi, pare utile ripercorrere l’evoluzione della dottrina che proprio dall’esegesi della giurisprudenza ha cercato di ordinare sistematicamente gli elementi indefettibili del tributo.
Dottrina: gli elementi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] tra le fonti precedenti e la compilazione giustinianea, lo scavo entro quest’ultima, smontata attraverso una nuova esegesi. Tale lavorio consentiva al giurista di far propri i testi come oggetto di conoscenza, e contemporaneamente ne segnava ...
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Riforma del condominio. Profili processuali
Roberto Triola
Con riferimento alla l. 11.12.2012, n. 220, intitolata Modifiche alla disciplina del condominio, si può addirittura dubitare del fatto che [...] concernente le «parti comuni dell’edificio».
Tale espressione non è del tutto chiara, potendosi, sulla base di un’esegesi esclusivamente letterale della stessa, ritenere che la stessa si riferisce alla parti comuni in senso fisico, escludendo dalla ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...