Nacque a Digione il 27 settembre 1627. Canonico di Metz a 13 anni, studiò fino al 1642 con i gesuiti, poi a Parigi nel collegio di Navarra. Dottore e sacerdote nel 1652, arcidiacono di Sarrebourg presso [...] 'apparente confusione della storia. Avere un inizio umano è la colpa e la condanna del protestantesimo; autorizzare con la critica esegetica il concetto della storicità dei libri sacri è quella di R. Simon. Le trattative con Leibniz sono condannate a ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Lutero difese il sacerdozio universale in base al dettato della Bibbia che riconosceva a tutti i credenti la capacità esegetica:
poiché tutti siamo sacerdoti […] e tutti possediamo un Vangelo, una fede e gli stessi sacramenti, come sarebbe possibile ...
Leggi Tutto
Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] però, si fa strada nel lettore la sensazione che la neutralità esibita nasconda in realtà una ben precisa intenzione esegetica.
Sono citati tutti i più importanti storici della filosofia intervenuti su Spinoza: da Jan Hendrik Leopold a Willem Meijer ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] ecclesiasticis e il De potestate imperatoris, tutti inediti (cfr. ibid., rispettivamente alle pp. 340 s., 348). Anche la letteratura esegetica annovera numerose opere edite e manoscritte (per le quali cfr. ibid., pp. 322 s.) I consilia del G. sono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] più complete. Tornò più volte a mettere mano e a rivedere la sua produzione, ma la maggior parte della sua opera esegetica è stata fatta risalire all’ultimo periodo perugino e a quello pavese. A Perugia negli anni Ottanta del Trecento videro la luce ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] l'architettura del Settecento in Sicilia (Roma 1934).
"L'opera storica del F. non è mai superficialmente esegetica o limitata allo stretto campo architettonico: contiene vaste risonanze e profonde connessioni con attitudini critiche più generali; si ...
Leggi Tutto
BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] recezione nel diritto ufficiale di elementi giuridici delle province orientali.
Il B. condusse la sua indagine esegetica prevalentemente sui documenti papirologici dell'Egitto, la ricca provincia legata a Roma da attivissime relazioni commerciali e ...
Leggi Tutto
Verucchio (Verrucchio)
Eugenio Chiarini
Il borgo di V. (castrum Veruculi), posto, coi ruderi della sua grande rocca a strapiombo, al limite meridionale della pianura romagnola (prov. di Forlì), in apertissima [...] sulle aspre pendici della Carpegna e del Montefeltro.
In sede dantesca, il riferimento a Pennabilli merita un cenno per la questione esegetica che se ne sviluppò, agl'inizi del secolo, e, in seguito, a opera del Chimenz: se cioè l'immagine canina del ...
Leggi Tutto
lusingatori
Aldo Rossi
In If XVIII 100-136 (primo canto di Malebolge) la coppia esemplare dei l. (Alessio e Taide) occupa la seconda bolgia, la prima essendo riservata alla coppia simmetrica dei seduttori: [...] che, a detta del Terenzio riportato nel De Amicitia da Cicerone (XXV 93) e da qui estratto da molti esegeti di questa situazione dantesca, mantiene una siffatta attitudine: " Negat quis, nego; ait, aio; postremo imperavi egomet mihi / omnia adsentari ...
Leggi Tutto
Pier da Medicina
Aldo Rossi
Personaggio dell'Inferno, dannato fra i seminatori di scandali e di scismi nella nona bolgia (If XXVIII 73), non è stato ancora identificato con assoluta sicurezza, nonostante [...] le connotazioni che D. ha voluto imprimere al personaggio: parrebbe dar ragione, nella sua terrena imprendibilità, a quella linea esegetica che va dal De Sanctis al Fubini, secondo la quale " più che individui i personaggi di questo canto sono nomi ...
Leggi Tutto
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...