SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] egli era ancora in vita, come attesta il gran numero di manoscritti che hanno tramandato la maggior parte delle sue opere esegetiche e dei suoi consilia. A dieci anni dalla sua scomparsa e soprattutto tra gli anni Ottanta e Novanta del XV secolo ...
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pietà (pietade; pietate; pieta)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza in tutte le opere di D., particolarmente nella Vita Nuova. Nella Commedia compare 19 volte. È usato per lo più nella forma tronca, [...] gli abitatori della valle infernale). Quanto, poi, al tentativo del Sapegno di dimostrare, in contrasto con l'intera tradizione esegetica, che pietà (If V 72) e pietade (v. 140) non indicano " compassione ", ma, nel primo caso, " turbamento che nasce ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] sola redazione del 1568. Il commento stesso, mirando a oggettive certezze, trascura la lunga tradizione esegetica iniziata da Giovanni Bottari, alle cui preoccupazioni filologiche, terminologiche e valutative si sostituiscono citazioni di documenti ...
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Termine di decadenza dell’azione risarcitoria
Carmine Russo
La Corte costituzionale e l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato intervengono sulla questione dell’applicabilità del termine di decadenza [...] dies a quo»; il Supremo Consesso aggiunge che l’introduzione di una preclusione, fondata sulla manipolazione esegetica della struttura della norma, finirebbe per frustrare in modo irragionevole e imprevedibile il legittimo affidamento in merito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] romanza sorgono in Francia alla fine del XII secolo: si tratta di testi religiosi riconducibili alla tradizione omiletica ed esegetica latina, tra cui i volgarizzamenti biblici, nei quali il commento alle Sacre Scritture si sviluppa fino a divenire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] cui la grammatica, a colonne del Tempio di Salomone come simbolo della formazione cristiana, che culmina nella cultura esegetica e teologica.
La propagazione di questa concezione conciliativa del conflitto culturale è ampia, pur se non esclusiva, e ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] alla parafrasi latina dei Salmi dello scozzese G.W. Buchanan; in questo confronto a tre il M. si impadronisce della chiave esegetica e lirica del Salterio di Szarzyński, la verifica su tutta la sua produzione e ne propone una nuova collocazione nel ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] che lo porterà a scegliere orientamenti e criteri metodologici innovativi e più rispondenti alle esigenze di cogliere nell'analisi esegetica dei testi il valore della poesia alla luce di un sapere speculativo da cui riceve pregnanza e significato ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] . In queste l'E. ha modo di manifestare la sua ampia preparazione culturale, che si colloca nella tradizione esegetica aristotelico-tomistica. Al secondo gruppo appartengono i commenti ad alcuni libri delle Scritture, soprattutto ai Salmi e a s ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] e spunti dottrinali.
Un giudizio sull'opera di C. deve tener conto del fatto che la sua fu fondamentalmente attività esegetica, con un ricorso continuo alle auctoritates, il che rende ampie parti dei suoi scritti veri e propri centoni di brani ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...