Filologo classico tedesco, nato nel 1831 a Geisenheim sul Reno, morto nel 1906 a Monaco di Baviera. Studiò a Monaco e a Berlino: sotto l'influenza di Carlo Halm si occupò della critica del testo ciceroniano [...] Metafisica di Aristotele; il Boeckh lo avviò agli studî pindarici, il cui risultato fu la grande edizione critico-esegetica di Pindaro, con commento latino, del 1896 (oltre alle edizioni teubneriane minori). Si occupò anche di linguistica (Grundzüge ...
Leggi Tutto
Giurista (seconda metà sec. 11º - primi sec. 12º), considerato il fondatore della scuola di diritto di Bologna. La renovatio da lui operata significò la nascita dello studio del diritto come scienza autonoma [...] l'uso delle glosse al testo, dando avvio alla celebre scuola dei glossatori e istituendo di fatto una nuova tradizione esegetica dei testi romani.
Vita e attività
Conosciamo ben poco della sua vita: si trova come causidico o come giudice in ...
Leggi Tutto
pseudo-Aristotele arabo
Autore non noto del più importante nucleo di scritti filosofici che circolò (forse in epoca successiva rispetto a quella delle traduzioni) sotto il nome di Aristotele (Arisṭūṭālīs [...] complessa, è solo in parte ricostruibile con certezza. Un ruolo centrale va ascritto comunque all’attività filosofica ed esegetica del cosiddetto circolo di al-Kindī (Endress). Tra questi scritti, fondamentale è la cosiddetta Teologia di Aristotele o ...
Leggi Tutto
Denominazione del ramo asiatico di una delle lingue indo-arie, veicolo di molte forme della cultura aria dell’India, dal periodo vedico fino ai nostri giorni. Si distinguono: un s. vedico, ovvero la lingua [...] di grammatici, primo per importanza Pāṇini (5°-4° sec. a.C. ca.); un s. ieratico, ovvero la lingua della letteratura esegetica (Brāḥmana, Āraṇyaka, Upaniṣad), che rappresenta una forma intermedia fra le altre due; un s. epico, vale a dire la lingua ...
Leggi Tutto
Nuovi frammenti di Antimaco, costituiti da brevi lemmi o citazioni d'interesse per lo più lessicografico o mitologico, sono stati scoperti di recente in un papiro ermopolitano del Cairo, del sec. II d. [...] della R. Università di Milano, Milano 1937, p. 41 segg. Essi sono compresi altresì in una recente edizione di tutte le reliquie di Antimaco, accompagnati da ampia trattazione esegetica a cura di B. Wyss (Antimachi Colophonii reliquiae, Berlino 1936). ...
Leggi Tutto
Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] come modificato dalla l. n. 92/2012. In realtà, la riforma del 2015 si pone in linea di continuità, anche esegetica, con quella del 2012, completandone il disegno di marginalizzazione della cd. “tutela reale” del posto di lavoro.
La ricognizione
Con ...
Leggi Tutto
FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] poté apparire a qualche biografo "trop dédaigneux" (Bertola, col. 808). L'epistola dedicatoria preposta alla monumentale opera esegetica del F., i Commentaria in quinque libros Decretalium, pubblicati la prima volta a Roma nel 1661, ricorda infatti ...
Leggi Tutto
Spitzer, Leo
Dante Della Terza
Critico e filologo austriaco (Vienna 1887-Forte dei Marmi 1960); allievo di W. Meyer Lübke, studiò a Parigi, a Lipsia, a Roma. Ottenuta nel 1913 la libera docenza in lingue [...] in tutta la sua corporeità in un mondo fondato su esperienze fortemente personalizzate. Sviluppando con radicale coerenza questa linea esegetica, lo S. legge in chiave saggistica il De vulg. Eloq., affidato sì, a suo parere, a un'approssimazione ...
Leggi Tutto
Eva
Gian Roberto Sarolli
La prima donna e madre dei viventi. D. la nomina esplicitamente, ed è sintomatico, solo nel Purgatorio, e precisamente in VIII 99 ( forse qual diede ad Eva il cibo amaro), XII [...] passo della Monarchia (Pd VII 148).
Ogni riferimento a E. e ad Adamo segue strettamente il testo biblico e la tradizione esegetica. Così è descritta la creazione di E. dalla costola di Adamo in Pd XIII 37-39, condensando in una sola similitudine ...
Leggi Tutto
Valli, Luigi
Nicolò Mineo
Critico letterario (Roma 1878 - Terni 1931); professore di filosofia nei licei. Influenzato dalle correnti mistico-irrazionalistiche di fine Ottocento, approdò (formando - [...] di scoprire in D., che interpretò in chiave esoterica e iniziatica, ponendosi consapevolmente alla confluenza della linea esegetica instaurata, secondo lui, dal Foscolo e culminata, attraverso Caetani e Rossetti, nel Pascoli.
Ben diversi però i ...
Leggi Tutto
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...