SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] dal diritto di un popolo, nutrito dai principi della tradizione, forte di apporti scientifici non appiattiti sul nudo impegno esegetico.
Nel 1880 giunse la chiamata come incaricato di diritto romano a Siena, dove rimase quattro anni nonostante la ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] de Medicis [...] et Ioan. Baptistam Albrisium... (1545, colophon 1546).
La presenza dei Cicalamenti, dell’altra opera comico-esegetica attribuita allo sconosciuto Grappa, il Comento nella canzone del Firenzuola in lode della salsiccia (1545, in ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di vita. Decisiva verso il diritto romano l'influenza di A. Loru, docente di vaglia nell'ateneo cagliaritano, finissimo esegeta dei testi giustinianei. Importante fra i maestri anche E. Lay, civilista di forte impronta romanistica. Fra i compagni ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] da Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche altri illustri maestri, quali Pietro da Moglio, Domenico Accolti aretino (esegeta dantesco egli pure), Pietro da Forlì. A Bologna viveva con la moglie imolese Isabetta di ser Jacopo Juanelli ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] non una arida translitterazione ma una Nachdichtung... Di qui la necessità: a) di eseguire una traduzione esegetica, che chiarificasse le oscurità, sciogliesse i nodi, riempisse gli acrobatici salti della Begeisterung hölderliniana" (Mariano, 1970 ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] egli era ancora in vita, come attesta il gran numero di manoscritti che hanno tramandato la maggior parte delle sue opere esegetiche e dei suoi consilia. A dieci anni dalla sua scomparsa e soprattutto tra gli anni Ottanta e Novanta del XV secolo ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] alla parafrasi latina dei Salmi dello scozzese G.W. Buchanan; in questo confronto a tre il M. si impadronisce della chiave esegetica e lirica del Salterio di Szarzyński, la verifica su tutta la sua produzione e ne propone una nuova collocazione nel ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] che lo porterà a scegliere orientamenti e criteri metodologici innovativi e più rispondenti alle esigenze di cogliere nell'analisi esegetica dei testi il valore della poesia alla luce di un sapere speculativo da cui riceve pregnanza e significato ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] . In queste l'E. ha modo di manifestare la sua ampia preparazione culturale, che si colloca nella tradizione esegetica aristotelico-tomistica. Al secondo gruppo appartengono i commenti ad alcuni libri delle Scritture, soprattutto ai Salmi e a s ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] e spunti dottrinali.
Un giudizio sull'opera di C. deve tener conto del fatto che la sua fu fondamentalmente attività esegetica, con un ricorso continuo alle auctoritates, il che rende ampie parti dei suoi scritti veri e propri centoni di brani ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...