CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] anziano porporato era molto importante per il partito "gallico": nipote di Giacomo Stefaneschi, già priore dei 8 di giugno l'avversario della sovrana partiva con il suo esercito di ungheresi rinforzato da elementi della Compagnia di S. Giorgio alla ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] altri responsabili del foglio (V. Spano, M. Valenzi, L. Gallico) sopra un'alleanza tra le potenze democratiche e l'URSS stessa, preludesse all'inizio della lotta armata contro gli eserciti occupanti sul suolo di Francia, giusta il programma ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] a B. salvarsi a stento dalla cattura, quando l'esercito del Visconti venne sgominato a Soncino dai soldati di Francesco : così nel 1461 si faceva portare in villa "una Bibbia in gallico" e un "Lanzaloto in vulgare" insieme a un altro "Lanzaloto in ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] affermare, come consorte del comandante generale dell'esercito veneziano, l'alleanza con la Serenissima. In familiare, amministrativa e diplomatica, II, Mantova 1922, ad ind.; C. Gallico, La musica a Mantova all'epoca di I. e la tradizione musicale ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] alle consuetudini e alle idee della gente ignorante che lo esercita, e persuaderli invece ch'essa era una scienza e che diverse circostanze inclinazione a proteggere gli "ammiratori del gallico repubblicanismo" (Sulla istoria moderna..., p. 114). ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] di un gusto e di uno stile, il C. esercita spesso sul lettore una salutare reazione, dandogli un complesso 1955; G. Vigorelli, A. C., in La Fiera letteraria, 25 ott. 1955; G. Gallico, C. scrittore, in Stampa Sera, 5 nov. 1955; S. Solmi, Ricordo di A. ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] a Parigi insieme all'opera di G. Fracastoro Syphilis sive de morbo gallico e più volte ristampata (1540, 1542, 1543, 1547, anno in quando la piazzaforte francese fu vanamente assediata dall'esercito imperiale sotto il diretto comando di Carlo V. ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Taddeo d'Este, 600 cavalli e altri 1.000 fanti. L'esercito attraversò la Val Sabbia, poi senza danni le terre dei Lodrone, 202; E. Manelmi, Commentariolum de quibusdam gestis in Bello Gallico ... seu de obsidione Brixiae an. MCCCCXXXVIII, a cura di ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] potesse facilmente identificarsi con il C., tenuto conto che costui esercitò per tutta la vita il mestiere di precettore e di influenza a corte testimoniano anche l'opuscolo De morbo gallico del medico Sebastiano Foroli, scritto nel 1497 (e ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] (10 dic. 1508). Di nuovo al comando dell'esercito veneziano, insieme con Niccolò Orsini conte di Pitigliano, l si è visto, oltre ai due poemi Syphilis sive De morbo gallico e Ioseph, ha prodotto una notevole quantità di componimenti latini e alcuni ...
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luogotenente
luogotenènte s. m. [comp. di luogo e del part. pres. di tenere]. – 1. In genere, chi tiene temporaneamente un ufficio (per lo più una carica altissima) invece di un’altra persona: l. del re, la persona alla quale il re delega,...
drungario
drungàrio s. m. [dal gr. biz. δρουγγάριος, der. di δροῦγγος «schiera», e questo dal lat. tardo drungus, di origine gallica]. – Grado dell’esercito bizantino; in origine, il capo del drùngos, reparto che nell’esercito bizantino poteva...