PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Legazione dal 1816 al 1821, «rimase poi per tutta la vita napoleonico nelle opinioni; non rifiniva dal lodare e dal rimpiangere le leggi dell’allocuzione papale che ritirava l’esercito pontificio dalla guerra nazional-patriottica. Intenzionato ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] e direttore dei teatri di Venezia, cariche che esercitò fino alla fine del 1804, dando prova di un a Venezia ai primi dell'Ottocento (docc. ined.), in Riv. ital. di studi napoleonici, V (1966), 14, pp. 177. Sulla polemica per il plagio di Stendhal, ...
Leggi Tutto
CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] sesto a' conti e consegnare la compagine amministrativa dello esercito toscano", come scrive lo stesso C. in un al bisogno", e dall'ammirato richiamo all'opera del ministro napoleonico Mollien, più volte ripreso dal C. nelle opere successive. ...
Leggi Tutto
TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] del Risorgimento, Torino 1962, pp. 136-138; B. Montale, L’esercito sardo e la congiura della Giovine Italia (1833-34), in Bollettino della 322; P. Notario – N. Nada, Il Piemonte sabaudo. Dal periodo napoleonico al Risorgimento, Torino 1993, p. 203. ...
Leggi Tutto
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] europea. Rimasti in disparte durante il quindicennio napoleonico, al momento della Restaurazione i Robilant ascesero estera nella Triplice Alleanza. Dietro le trattative del 1882, in Esercito e politica da Porta Pia alla Triplice Alleanza, Roma 1984, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “questione d’Oriente” si intende il complesso problema di ridefinizione geopolitica [...] .
La guerra di Crimea
L’avvento al trono di Francia di Napoleone III (1852), riapre i termini della questione d’Oriente, per la formata da Francia, Gran Bretagna e Turchia invia un esercito in Crimea, attaccando direttamente il suolo russo. Nel ...
Leggi Tutto
CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] nuovo ed imperniato non sui principi del processo liberale napoleonico, bensì su quelli del processo austriaco del Klein. di lavoro dei r. d. 26 febbr. 1928, n. 471); esercitò, con sobrietà e successo, l'avvocatura; ebbe molti e valenti discepoli, ...
Leggi Tutto
TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] del cavalier G. Filangieri (Napoli 1788). Negli anni in cui esercitò la professione di avvocato, tra il 1780 e il 1788, a contrapporre uno stato centralizzato, molto vicino al modello napoleonico, a quello di matrice inglese e al suo adattamento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento perfeziona le tecniche e le istituzioni militari che si sono sviluppate [...] su tattiche semplici e aggressive.
Nel contempo cambia anche il rapporto fra esercito e società. Nella Francia rivoluzionaria, e in parte anche in quella napoleonica, l’esercito, da riserva di impieghi per la nobiltà, diventa uno strumento di ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] .
Intorno alla metà del 1797 il C. entrò nell'esercito sabaudo; quando questo fu incorporato nell'armata francese, si , pp. 97, 119, 124, 133 ss.; F. Boyer, Les Benso de Cavour et Napoléon, in Revue des études ital., I(1936), pp. 29, 31 s., 283; Id., ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...