Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] nipote di Pasquale, Paolo, l’azienda passò nelle mani di Napoleone, Pio e Antonio, figli di Luigi. Nel corso degli altro, le armi per la spedizione dei Mille e per l’esercito piemontese nella Seconda guerra d’indipendenza.
Agli Orlando si deve anche ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Bonaparte fece la sua entrata in Milano alla testa del giovane esercito che aveva allora allora passato il ponte di Lodi e luogo, va ricordato che l’archetipo, il modello, il Codice napoleonico si era già diffuso in Italia con le armate francesi. E ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] di allungare lo sguardo verso il futuro. Nato durante il regime napoleonico, vide tutto ciò che né Bellini, né Rossini né Donizetti ma qui si tratta di una vera influenza che Verdi esercitò sulla musica mahleriana, dal momento che Mahler amò Verdi ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] adozione della lingua (o delle lingue) della corte, dell'esercito e dell'amministrazione. A partire dal XIX secolo, per far il modello internazionale di codificazione giuridica uniforme, il Codice napoleonico. Il XIX secolo e la prima metà del XX ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] partecipazione ‘moderne’, come i partiti e i sindacati).
Il periodo napoleonico e la successiva assegnazione agli Asburgo (1815) posero fine a in cui piantavano spesso le proprie tende. Perfino l’esercito austriaco arrivò a Gemona il 7 maggio e, in ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] fossero allontanati dalla loro residenza all’avvicinarsi dell’esercito italiano(13), le misure intese a regolare Dei difetti del codice civile italico che porta il titolo di codice Napoleone e dei pregi del codice civile austriaco, Vicenza 1815.
26. ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] sociali nobiliare e borghese a Venezia e nel Veneto in periodo napoleonico e asburgico, in mancanza d’indagini organiche, cf. fra l della fraterna e lo mise sotto il proprio controllo, che esercitò in modo accuratissimo fino al 1837, anno in cui l’ ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] 18° e 19° secolo, il passaggio all'esercito basato sulla coscrizione di massa nella scia delle guerre napoleoniche che mutarono profondamente gli scenari militari precedenti, caratterizzati da eserciti contenuti e da soldati professionisti.
Dopo la ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] .
Il 10 agosto 1852 il presidente della Repubblica francese, Luigi Napoleone Bonaparte, conferì a Verdi la Légion d’honneur (la notizia gli l’elezione avvenne il 27 gennaio 1861), carica che esercitò con scrupolo trasferendosi a Torino, ma solo fino ...
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Diritto regionale
Luisa Torchia
Premessa
Il diritto regionale non è una disciplina scientifica a sé stante, ma una parte del diritto pubblico, e si è sviluppato in Italia a partire dagli anni Settanta, [...] finalizzata alla disciplina delle funzioni amministrative. Il motto napoleonico «l’intendenza seguirà», che tante volte è per descrivere il rapporto tra amministrazione/intendenza e legge/esercito, andrebbe allora d’ora in poi applicato alla legge ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...