GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] della giurisprudenza e conseguita la laurea, il G. esercitò con successo l'avvocatura trattando alcune cause di grido (quanto inservibile, essendo ormai in vigore il codice napoleonico) Nuova collezione delle prammatiche del Regno di Napoli ( ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] trovò rapidamente in sintonia con la cultura milanese del periodo napoleonico, stringendo amicizia con i profughi napoletani Vincenzo Cuoco e Francesco La teoria manzoniana, che tanta influenza esercitò nel corso del secolo, fu quella fiorentinista ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] familiari vanno ancora rammentati il fratello Luigi, che partecipò alla campagna napoleonica di Russia e morì in prigionia, e la sorella Geltrude . Nel corso dei movimenti e delle soste che l'esercito del Murat compì nelle Marche, egli e il Perticari ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] codice penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a raccontarci la storia dei nostri padri. Sotto l'Impero napoleonico era Edmondo About che ci dava lezioni di storia romana ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] subì alcuna molestia per l'appoggio fornito al regime napoleonico; si dedicò con nuovo fervore agli studi letterari: divenne presidente del collegio per la filologia dell'università di Roma. Esercitò in meno di otto anni per tre volte l'ufficio di ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Cultura e vita universitaria nelle miscellanee Belcredi, Giardini, Ticinensia, Milano 1986, ad ind.; F. Della Peruta, Esercito e società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, ad ind.; S. Nutini, Club e attività "patriottiche" a Pavia nel Triennio, in ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] dalla Repubblica lucchese a Milano per rendere omaggio a Napoleone incoronato re d'Italia e per informarsi dei suoi ampliata ibid. 1826).
Ma il campo in cui il L. esercitò con risultati più attendibili e duraturi la sua infaticabile attività di ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] francese, aveva dovuto abbandonare la carriera dopo il crollo dell'Impero napoleonico, e si era dato al commercio degli spartiti musicali aprendo un negozio al centro di Roma. Era poi morto nell'epidemia di colera scoppiata nell'ottobre 1837, quando ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] Milano all’inizio di maggio. Ebbe così modo di conoscere personalmente Napoleone che, in occasione della sua visita a Padova il 2 interessi cittadini di fronte alle richieste sempre pressanti dell’esercito francese.
Il 17 ottobre, con il trattato ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] nel 1801 e sostenuti gli esami di pratica nel 1802, esercitò la professione per alcuni anni, nel rispetto della volontà italiano, che contribuì a trasformare, da organo del governo napoleonico, in un bollettino politico ricco di spazi dedicati agli ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...