Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] trovò rapidamente in sintonia con la cultura milanese del periodo napoleonico, stringendo amicizia con i profughi napoletani Vincenzo Cuoco e Francesco La teoria manzoniana, che tanta influenza esercitò nel corso del secolo, fu quella fiorentinista ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] di Macerata ed esercitò l'avvocatura fino al 1794, quando ebbe la cattedra soprannumeraria di diritto civile. Nello Firenze 1939: Prose politiche, pp.171-253).
Crollato il sistema napoleonico, l'A. si ritirò nel 1815 nella sua villa di Appignano ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] Arte dei medici e dei chirurghi di Siena nel 1794, esercitò in provincia fino al 1800; da quello stesso anno ebbe a variolis? Senigallia 1806).
Nel 1810, sotto il dominio napoleonico, allorché l'ateneo senese venne incorporato in quello di Pisa, ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] fu combattuta e vinta nel 1870-71 contro la Francia di Napoleone III, che temeva la crescita della potenza prussiana in Europa.
rispetto ad altri gruppi sociali, della corona, dell'esercito e della burocrazia nei confronti del Parlamento, eletto, ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] sua missione speciale a Parigi. La campagna di Russia, iniziata da Napoleone nel 1812, segnò l'inizio della riscossa austriaca. Dapprima M. acconsentì alla partecipazione di un esercito austriaco di trentamila uomini contro la Russia (che però non si ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] la Francia (1792), vi tornò all'avvento di Napoleone ma non ricoprì incarichi politici. Dopo la Restaurazione fu . una grande popolarità e un notevole grado di potenza, che egli esercitò mercé la Societé de 1789 (poi Club dei foglianti) da lui ...
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Generale napoleonico (Faenza 1767 - Fusignano 1822). Arruolatosi durante la rivoluzione, col grado di generale di brigata partecipò alla campagna del 1800 e all'occupazione del Regno di Napoli (1806); [...] , con la quale poi (1809) si distinse alla battaglia di Győr e in Spagna (1810-13). Ritornato (1814) in Italia, difese Piacenza e si impadronì di Parma; alla restaurazione austriaca, entrò nell'esercito imperiale col grado di tenente maresciallo. ...
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Realista (Saint-Aubin-de-Beaubigné 1777 - Pont-des-Mathes 1815), figlio di Henri-Louis-Auguste, emigrò durante la Rivoluzione, si arruolò nell'esercito del Condé e poi combatté per gli Inglesi a San Domingo. [...] i ripetuti inviti del governo imperiale per entrare nell'esercito, e (1813) organizzò un partito realista. Nel 1814 accolse Luigi XVIII a Calais e, durante il periodo napoleonico dei Cento giorni, capitanò una sommossa vandeana, cadendo ucciso ...
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Mineralogista (Metz 1751 - Versailles 1825); dapprima ufficiale nell'esercito francese, poi esule nel periodo napoleonico e infine direttore dei laboratorî reali di mineralogia. Studiò e descrisse la struttura [...] di numerosi minerali e di meteoriti ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e Rivoluzione destinata a durare oltre il concordato napoleonico e a influire anche sugli eventi successivi. Inoltre imperatore per la difesa del suo Stato; ma la disfatta dell’esercito pontificio a opera di Bonaparte lo costrinse al trattato di pace ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...