COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] relitto di una nave fu usato come osservatorio dall'esercito italiano. Alberto, e Callisto coi figli Oscar, 'organizz. e le vicende delle classi lavoratrici, si vedano G. Piemontese, Il movimento operaio a Trieste dalle origini alla fine della prima ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] allo status quo. Nel settembre del 1860 la decisione piemontese di entrare in Umbria e nelle Marche, per controllare , e quindi era necessario mettere in campo un nuovo adeguato esercito.
La «Dichiarazione», presentata il 12 giugno del 1874 al ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dell'Ordine teatino (il veneto Gaetano di Thiene, il piemontese Bonifacio da Colle, il romano P. Consiglieri) e . Mentre il cardinale C. Carafa cominciava già a mobilitare l'esercito pontificio ed Enrico II si affrettava ad offrire il suo sostegno a ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] alle Camere (art. 6), anche se direttamente non esercitò mai questo potere (visto che poteva farlo lo stesso per sé l’Interno: anzi, questa presenza del leader piemontese in quella delicata posizione fu costante anche nei ministeri seguenti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , ma quanto si può leggere in esso a proposito del governo piemontese e di casa Savoia come dei «soli a cui potrà concedere il chiesto dall’Austria, che, nonostante la sconfitta dell’esercito italiano a Custoza (24 giugno 1866), era costretta ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] tra 1796 e primissimi anni dell’Ottocento – parla di nazione piemontese, o cisalpina, o veneziana, o romana, o napoletana. Ma tribunali e nei vostri consigli, noi combattiamo nei vostri eserciti, noi popoliamo le vostre città e le vostre campagne, ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] in realtà deve ancora assumere.
La formazione
Ai militari piemontesi, liguri e sardi si aggiungono quelli lombardi già al servizio dell’Austria; poi, nel marzo del 1860, i soldati dell’esercito della Lega dell’Italia centrale; infine, nel dicembre ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e futuro sindaco di Ivrea italiana. L’esercito l’avrebbe riaccolto, la famiglia no.
Colpisce Epistolario (1819-1866), a cura di G. Virlogeux, 7 voll., Centro studi piemontesi, Torino 1987-2010.
F. De Sanctis, Un viaggio elettorale, Einaudi, Torino ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Brune, successore di Bonaparte e Berthier alla guida dell’esercito francese nella penisola e protagonista del colpo di Stato l’ondata di entusiasmo per le vittorie franco-piemontesi nella seconda guerra d’indipendenza, prima promuovendo petizioni ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , sia troppo breve il periodo in cui la città piemontese è capitale del nuovo Regno per assistere a un’ulteriore San Carlo si trasformano in scenari di una cruenta battaglia tra esercito e dimostranti: i morti sono 52, i feriti 159 (Castronovo ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...